
(AGENPARL) – Tue 26 August 2025 La Giunta regionale, con la delibera approvata l’11 agosto, ha rimodulato
le risorse destinate ai progetti infrastrutturali dei Comuni, orientando,
per l’intero territorio toscano, oltre 6,8 milioni di euro a interventi di
protezione dal rischio frane e dissesto idrogeologico.
Continua così l’impegno della Regione Toscana per la difesa del suolo, un
lavoro costante che guarda alla riduzione del rischio per i territori e le
comunità. Sono comunque salvaguardati i progetti di riconversione
energetica presentati dai Comuni delle Aree interne risultati ammissibili o
ammissibili con riserva.
È inoltre previsto un meccanismo di riparto di “secondo livello” per
riassegnare eventuali economie qualora, entro il 22 settembre 2025, alcune
domande risultassero non ammissibili dopo le verifiche di dettaglio.
Le risorse saranno destinate a interventi contro il dissesto secondo
criteri di priorità, procedendo con un’opera alla volta per ciascuna area
interna. In caso di scelta tra più progetti, avrà la precedenza quello
con l’indicatore di risultato più alto, ovvero capace di garantire
maggiori benefici in termini di prevenzione e riduzione del rischio.
“Continua l’impegno della Regione nell’opera di messa in sicurezza dei
territori con risorse destinate a interventi di manutenzione e prevenzione
in tutta la Regione”, nelle parole del presidente Eugenio Giani.
“Parliamo – continua Giani – di opere destinate ad assicurare costante
attenzione verso la cura del nostro patrimonio ambientale e territoriale e
verso i comuni toscani che possono così intraprendere i lavori necessari
alla tutela delle loro comunità”
Nel dettaglio, nella provincia di Pistoia la Regione prevede, fra gli
altri, interventi nel comune di Abetone Cutigliano per lavori di
sistemazione e messa in sicurezza del muro a valle della via comunale della
Filanda a Cutigliano e della strada comunale Rivoreta – Melo, ai quali si
aggiungono il consolidamento dell’abitato di Cutigliano con l’esecuzione di
studi ed indagini che interessano la messa in funzione del sistema di
pompaggio e monitoraggio della falda esistente e l’attivazione di piano di
monitoraggio diffuso sull’abitato.
A Sambuca Pistoiese è previsto il consolidamento della frana a valle della
viabilità comunale in località Castello di Sambuca, mentre altri
interventi di salvaguardia del suolo sono stati finanziati a San Marcello
Piteglio.
“La crisi climatica, con eventi meteo sempre più estremi e imprevedibili
– spiega l’assessore all’Ambiente, Difesa del Suolo e Protezione Civile
Monia Monni – provoca fenomeni di frane, alluvioni e dissesto idrogeologico
che mettono sotto pressione i nostri territori. Per questo è necessario
attuare la transizione ecologica, ma nel frattempo è altrettanto
indispensabile rendere le comunità più resilienti. È in questa logica
che si inseriscono gli interventi che oggi finanziamo: opere concrete per
il ripristino delle frane e la riduzione del rischio. Con questo
stanziamento confermiamo l’impegno della Regione Toscana al fianco dei
Comuni e degli enti territoriali, mettendo al centro la difesa del suolo
come priorità per le nostre comunità.”