
(AGENPARL) – Mon 25 August 2025 **Senese più resiliente: dalla Regione nuove risorse per la difesa del
suolo**
Giani e Monni: “Investire nella riduzione dei rischi”
/Scritto da Marcello Ferreri, lunedì 25 agosto 2025 alle 13:57/
La Giunta regionale, con la delibera approvata l’11 agosto, ha rimodulato
le risorse destinate ai progetti infrastrutturali dei Comuni, orientando,
per l’intero territorio toscano, oltre 6,8 milioni di euro a interventi di
protezione dal rischio frane e dissesto idrogeologico.
Continua così l’impegno della Regione Toscana per la difesa del suolo, un
lavoro costante che guarda alla riduzione del rischio per i territori e le
comunità. Sono comunque salvaguardati i progetti di riconversione
energetica presentati dai Comuni delle Aree interne risultati ammissibili o
ammissibili con riserva.
È inoltre previsto un meccanismo di riparto di “secondo livello” per
riassegnare eventuali economie qualora, entro il 22 settembre 2025, alcune
domande risultassero non ammissibili dopo le verifiche di dettaglio.
Le risorse saranno destinate a interventi contro il dissesto secondo
criteri di priorità, procedendo con un’opera alla volta per ciascuna area
interna. In caso di scelta tra più progetti, avrà la precedenza quello
con l’indicatore di risultato più alto, ovvero capace di garantire
maggiori benefici in termini di prevenzione e riduzione del rischio.
“Continua l’impegno della Regione nell’opera di messa in sicurezza dei
territori con risorse destinate a interventi di manutenzione e prevenzione
in tutta la Regione”, nelle parole del presidente Eugenio Giani.
“Parliamo – continua Giani – di opere destinate ad assicurare costante
attenzione verso la cura del nostro patrimonio ambientale e territoriale e
verso i comuni toscani che possono così intraprendere i lavori necessari
alla tutela delle loro comunità”
“La crisi climatica, con eventi meteo sempre più estremi e imprevedibili
– spiega l’assessore all’Ambiente, Difesa del Suolo e Protezione Civile
Monia Monni – provoca fenomeni di frane, alluvioni e dissesto idrogeologico
che mettono sotto pressione i nostri territori. Per questo è necessario
attuare la transizione ecologica, ma nel frattempo è altrettanto
indispensabile rendere le comunità più resilienti. È in questa logica
che si inseriscono gli interventi che oggi finanziamo: opere concrete per
il ripristino delle frane e la riduzione del rischio. Con questo
stanziamento confermiamo l’impegno della Regione Toscana al fianco dei
Comuni e degli enti territoriali, mettendo al centro la difesa del suolo
come priorità per le nostre comunità.”
Nel dettaglio, in provincia di Siena la Regione interviene a Montalcino
finanziando, fra gli altri, i lavori di consolidamento e messa in sicurezza
della strada comunale di Abbadia Ardenga. A San Quirico D’Orcia è previsto
il potenziamento del tratto tombato del Fosso di Bagno Vignoni, con la
finalità di mitigare il rischio idraulico per l’abitato.
Nel comune di Chianciano Terme nuove risorse per il secondo stralcio dei
lavori di consolidamento della frana lungo la strada Vecchia Senese, mentre
a Cetona prende il via il censimento e recupero delle cantine nel nucleo
storico.
In tutta la provincia il programma dei finanziamenti prevede anche i lavori
di ripristino della frana sulla SP 41 di Trevinano e la messa in sicurezza
dei versanti a rischio caduta massi in località Valsozza.