
(AGENPARL) – Mon 25 August 2025 Olbia: (Molteni): taser arma di sicurezza e non di tortura. Mistificatori ora chiedano scusa alle forze di polizia
Roma, 25 ago. – “Gli esami peritali disposti dalla Procura di Tempio Pausania hanno confermato che la morte del 57 enne avvenuta a Olbia non è stata causata dall’uso del taser attivato dai due militari intervenuti bensì da uno scompenso cardiaco dovuto probabilmente al consumo di sostanze stupefacenti. Come in passato per episodi similari si conferma ancora una volta non provato il nesso tra il decesso e l’uso del taser. Chi ha definito il taser arma di tortura ora chieda scusa alle forze di polizia. Il taser, lo ribadisco, è una straordinaria arma non di offesa ma di difesa, non di violenza o di morte ma di sicurezza. Un dispositivo di deterrenza e di desistenza a tutela dell’incolumità dei cittadini e degli operatori di polizia. I detrattori del taser e delle nostre forze di polizia ne escono nuovamente sconfitti”.
Così il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni.
Ufficio Stampa – Lega per Salvini Premier