(AGENPARL) - Roma, 23 Agosto 2025Parigi ha convocato l’ambasciatrice italiana in Francia, Emanuela D’Alessandro, in seguito alle recenti dichiarazioni del ministro italiano delle Infrastrutture, Matteo Salvini, contro il presidente francese, Emmanuel Macron. Le osservazioni, considerate “inaccettabili” dal ministero degli Esteri francese, rischiano di incrinare le già delicate relazioni tra i due paesi.
La polemica è scaturita da un commento di Salvini, che ha risposto in modo diretto all’ipotesi di un invio di truppe italiane in Ucraina, nell’ambito di una “coalizione dei volenterosi” proposta da Macron e dal primo ministro britannico Keir Starmer. “Soldati italiani in Ucraina? Un no deciso,” ha dichiarato Salvini a Milano. “Se Emmanuel Macron lo vuole, che ci vada lui stesso. Indossate il casco, prendete un fucile e andate a combattere in Ucraina voi stessi.”
Il ministero degli Esteri francese ha reagito con fermezza, definendo le parole di Salvini “inaccettabili” e sottolineando che non rispecchiano il “clima di fiducia e le relazioni storiche” che legano Parigi e Roma. Finora, né l’ambasciata italiana né l’ufficio del primo ministro Giorgia Meloni hanno rilasciato commenti ufficiali sulla vicenda.
Il dibattito sull’invio di truppe in Ucraina è diventato sempre più acceso a livello internazionale. Due incontri recenti, uno della “coalizione dei volenterosi” e un altro del Consiglio europeo, hanno affrontato temi cruciali come le garanzie di sicurezza per l’Ucraina. La Russia, da parte sua, ha chiarito che l’impiego di truppe NATO in Ucraina non sarebbe accettato, temendo una potenziale escalation del conflitto.