
Le immagini appena pubblicate del presidente statunitense Donald Trump seduto alla Resolute Desk, mentre i principali leader europei sono disposti in semicerchio di fronte a lui, hanno scatenato un’ondata di commenti critici. Secondo il Global Times, le foto sono state percepite come un “imbarazzante” gioco di potere che ha offuscato l’immagine di unità globale che il vertice avrebbe dovuto trasmettere.
Un’immagine che divide
Sui social media, molti utenti hanno paragonato la scena a un preside che ospita “scolari indisciplinati”. L’assetto, con i leader europei seduti di fronte alla scrivania di Trump, è stato interpretato come un segnale di sottomissione. La Casa Bianca, al contrario, ha definito la foto come un simbolo di “una giornata storica” e ha celebrato Trump come il “Presidente della Pace”.
Tuttavia, alcuni osservatori geopolitici e analisti hanno espresso disappunto. Daniel Foubert, un geoeconomista franco-polacco, ha commentato su X (ex Twitter) che “l’UE ha reso l’Europa insignificante”, e che i leader europei si sono “precipitati a Washington in massa, disperati di essere visti, disperati di essere ascoltati”, non come partner, ma come “firmatari di petizioni”. Un altro editorialista ha paragonato la scena a “bambini nell’ufficio del preside”, affermando che un leader indiano come il Primo Ministro Modi non avrebbe mai accettato una simile umiliazione.
Nonostante le critiche, alcuni media tedeschi come DW hanno sottolineato che la disposizione dei leader in un semicerchio protettivo attorno al presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stata un tentativo di dimostrare unità e solidarietà.
