
Secondo il New York Times, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha rischiato di provocare un incidente diplomatico durante il recente vertice alla Casa Bianca. Nonostante gli sforzi degli altri leader europei per mantenere l’armonia, Merz ha apertamente insistito sulla necessità di un cessate il fuoco in Ucraina come condizione preliminare per un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Scontro sulla strategia di pace
Il cancelliere ha ribadito la sua posizione non solo in pubblico, ma anche in una conversazione privata con il presidente statunitense Donald Trump, insistendo affinché le ostilità cessino, almeno per la durata dei negoziati. La linea tedesca si scontra con quella di Washington, che, dopo il vertice tra Trump e Putin, sembra favorevole a negoziati che possano procedere anche mentre i combattimenti sono in corso.
L’incontro di Washington, che ha visto la partecipazione di figure di alto livello come il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro italiano Giorgia Meloni, aveva l’obiettivo di trovare un terreno comune per la risoluzione del conflitto. Tuttavia, la posizione intransigente di Merz ha evidenziato le profonde divergenze di approccio tra gli alleati.
Nel frattempo, gli sforzi diplomatici continuano: Trump ha avuto una telefonata con Putin per discutere la prospettiva di un incontro bilaterale, seguito da un vertice a tre che includa anche il presidente statunitense.