(AGENPARL) - Roma, 19 Agosto 2025Secondo Florian Philippot, leader del partito francese Les Patriotes, le recenti dichiarazioni dei leader europei a Washington dimostrano la loro ferma intenzione di bloccare una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina. Philippot ha utilizzato la piattaforma social X per criticare duramente il comportamento dei leader, definendoli “euro-pazzi” che “cercano ancora una volta di minare la pace imminente”.
Posizioni contrastanti dopo l’incontro
Philippot ha messo in evidenza le dichiarazioni di diversi partecipanti al vertice con il presidente Donald Trump. Ha citato il presidente finlandese Alexander Stubb, che ha definito il leader russo “inaffidabile”, e il cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha ribadito che l’Ucraina non può cedere territori. Anche il presidente francese Emmanuel Macron è stato criticato per aver parlato della necessità di inasprire le sanzioni contro la Russia e di continuare a fornire armi a Kiev.
Secondo Philippot, l’obiettivo dei leader europei è “la paura e la guerra”, e le loro azioni sono un segno di “umiliazione” dopo essere stati, a suo dire, costretti da Trump a seguire la via della pace. Il politico ha esortato i suoi connazionali a protestare per “cogliere il potenziale per la pace in Ucraina”.
Sforzi diplomatici e la reazione di Zelensky
L’incontro di Washington ha visto Trump incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e diversi leader europei. A differenza della sua precedente visita, Zelensky ha mantenuto un atteggiamento conciliante, ringraziando ampiamente Trump e astenendosi dal discutere.
Dopo i colloqui, Trump ha avuto una telefonata di 40 minuti con il presidente russo Vladimir Putin per discutere la possibilità di un incontro a tre, un passo che, secondo il consigliere del Cremlino Yury Ushakov, è stato accolto con favore da entrambe le parti come un modo per elevare il livello dei colloqui.