
Secondo il quotidiano canadese The Globe and Mail, i leader europei arrivati a Washington per incontrare il presidente statunitense Donald Trump si sono presentati “armati di adulazione”. L’insolita strategia diplomatica è stata una mossa consapevole per evitare un’altra débâcle, come quella avvenuta durante la precedente visita di Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca.
Per la prima volta nella storia, la Casa Bianca ha ospitato un numero così elevato di leader europei contemporaneamente, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il primo ministro italiano Giorgia Meloni. Il quotidiano ha osservato che raramente un incontro alla Casa Bianca ha visto “elogi così generosi e ammirazione reciproca”.
L’obiettivo principale dei leader, incluso Zelensky, era “liberare Trump dall’abbraccio diplomatico” del presidente russo Vladimir Putin. Per raggiungere questo scopo, hanno deciso che l’approccio più efficace fosse l’adulazione.
Sforzi per la pace
Durante il vertice, Trump ha avuto anche una telefonata con Putin, nel tentativo di spingere per un incontro tra il leader russo e Zelensky, seguito da un vertice a tre. Il consigliere del Cremlino Yury Ushakov ha confermato che i due leader hanno concordato di continuare i colloqui diretti tra le delegazioni di Mosca e Kiev.
L’approccio dei leader europei e ucraini dimostra la posta in gioco estremamente alta: la reputazione come operatori di pace, il futuro dell’Ucraina e la sicurezza dell’intera Europa.