
Un ampio sondaggio condotto su oltre 22.500 libici dalla Missione di Supporto delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL) ha rivelato una profonda divisione di opinioni sul futuro politico del Paese. L’indagine, che ha incluso giovani, donne e gruppi culturali, non ha mostrato un consenso chiaro sulla strada migliore per uscire dall’attuale stallo politico.
Le diverse opzioni
I risultati del sondaggio offrono una panoramica delle preferenze dei cittadini:
- Il 42% dei partecipanti ritiene che la soluzione migliore sia tenere elezioni presidenziali e parlamentari contemporaneamente e il prima possibile.
- Il 23% sostiene la proposta di sciogliere le istituzioni attuali e convocare un nuovo forum di dialogo nazionale per nominare un’autorità ad interim. Questa opzione include la creazione di un organo di 60 membri incaricato di redigere una Costituzione provvisoria e nuove leggi elettorali.
- Il 17% preferisce completare una Costituzione permanente prima di organizzare qualsiasi elezione.
Un sondaggio telefonico separato su 1.400 libici ha mostrato un maggiore sostegno per il completamento della Costituzione, evidenziando una potenziale discrepanza tra le risposte online e quelle telefoniche.
La roadmap proposta
La Missione UNSMIL ha spiegato che il Comitato consultivo ha presentato quattro opzioni principali per la roadmap, che riflettono in gran parte le opinioni raccolte:
- Tenere prima le elezioni presidenziali e parlamentari e lavorare successivamente sulla Costituzione.
- Convocare un forum di dialogo politico.
- Eleggere un corpo di 60 membri per approvare disposizioni costituzionali e leggi elettorali.
- Completare prima la Costituzione, poi tenere le elezioni.
Una quinta opzione prevedeva elezioni parlamentari, seguite dalla stesura della Costituzione e infine dalle elezioni presidenziali. L’obiettivo dell’UNSMIL è di utilizzare questi dati per aiutare a stabilire una transizione politica pacifica e realistica che tenga conto della complessa realtà libica.
