
In un gesto insolito ma dal forte valore simbolico, la First Lady degli Stati Uniti, Melania Trump, ha inviato venerdì una lettera personale al presidente russo Vladimir Putin, chiedendogli di salvaguardare l’innocenza dei bambini mentre il marito, il presidente Donald Trump, prosegue i negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina.
“Ogni bambino condivide gli stessi sogni silenziosi nel cuore”, ha scritto Melania, sottolineando come i più piccoli aspirino universalmente a “amore, possibilità e sicurezza dai pericoli”. La First Lady ha descritto l’innocenza infantile come una purezza che “trascende geografia, governi e ideologie”, invitando Putin a riconoscere la resilienza dei bambini come “una silenziosa sfida alle forze che minacciano il loro futuro”.
Rivolgendosi direttamente al leader del Cremlino, Melania ha affermato: “Tu puoi ripristinare da solo la loro risata melodica”. Un gesto del genere, ha aggiunto, non servirebbe solo alla Russia, ma “all’umanità intera”, definendolo “un’idea audace che trascende ogni divisione umana”.
La First Lady ha poi rimarcato la responsabilità morale dei leader mondiali: “Abbiamo il dovere di dipingere un mondo pieno di dignità per tutti, affinché ogni anima possa risvegliarsi alla pace e affinché il futuro stesso sia perfettamente custodito”.
Colloqui Trump-Putin ad Anchorage
La pubblicazione della lettera è avvenuta in parallelo agli incontri tra Trump e Putin presso la base congiunta Elmendorf-Richardson di Anchorage, in Alaska, dove i due leader si sono confrontati per oltre tre ore.
Trump ha definito i colloqui “estremamente produttivi”, pur precisando che non è stato ancora raggiunto un accordo definitivo. Ha parlato di “molti punti concordati”, ma ha riconosciuto che “alcuni nodi cruciali” restano irrisolti. Putin, a sua volta, ha invitato il presidente americano a proseguire i colloqui a Mosca.
Il giorno successivo, Trump ha dichiarato di aver avuto un confronto diretto con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e con i vertici della NATO. Lunedì Zelensky sarà alla Casa Bianca per un incontro bilaterale, con la prospettiva di un futuro vertice trilaterale che includa anche Putin.
Reazioni internazionali
Le reazioni degli alleati europei oscillano tra speranza e prudenza. Il primo ministro britannico Keir Starmer ha commentato che gli sforzi diplomatici di Trump “ci hanno avvicinato più che mai alla fine della guerra illegale della Russia in Ucraina”.
La premier italiana Giorgia Meloni ha parlato di “un barlume di speranza”, pur senza nascondere le difficoltà. Dall’Unione Europea, invece, alcuni funzionari hanno ammonito che Mosca potrebbe continuare a ostacolare i negoziati, rendendo complesso il percorso verso la pace.
Putin, nel frattempo, ha lanciato un messaggio politico: secondo lui, il conflitto “non sarebbe mai iniziato” se Donald Trump fosse stato presidente già nel 2022, contrapponendo il suo “rapporto affidabile” con l’attuale leader della Casa Bianca alla mancanza di comunicazione con l’allora presidente Joe Biden.