
(AGENPARL) – Wed 13 August 2025 [Regione Lazio]
UFFICIO STAMPA DEL PRESIDENTE
COMUNICATO STAMPA
ROCCA A REBIBBIA: L’ATTENZIONE AL MALATO
E ALLA PERSONA FRAGILE VALE SEMPRE, PER TUTTI
Roma, 13 agosto 2025 – Questa mattina il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, si è recato in visita al complesso penitenziario di Rebibbia, accompagnato dal Direttore Generale della ASL Roma 2, Francesco Amato, e dal vicepresidente del Consiglio regionale, Giuseppe Emanuele Cangemi.
La visita ha posto al centro il diritto alla salute delle persone detenute, ribadendo che l’attenzione al malato e alla persona fragile non conosce eccezioni e non si ferma davanti a nessuna condizione. Rocca ha incontrato la Direzione sanitaria, il personale medico e infermieristico, e alcuni rappresentanti della popolazione carceraria, tra cui Gianni Alemanno, per ascoltare direttamente criticità e proposte: dalle difficoltà di isolamento in caso di malattie infettive alla carenza di spazi per visite specialistiche e terapie salvavita, fino ai ritardi nell’accesso alle cure per detenuti in condizioni gravi.
«Il diritto alla salute non si sospende con la libertà personale. Anche in carcere va garantita un’assistenza sanitaria dignitosa, tempestiva e completa. Gli incontri di oggi rafforzano la nostra determinazione a superare le criticità e a dare risposte concrete», ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Nel corso della giornata, è stato fatto il punto sui progetti in corso: l’istituzione della Casa della Salute nell’area penale di Rebibbia, l’avvio dell’ATSM femminile (Articolazione per la Tutela della Salute Mentale), il potenziamento delle figure specialistiche (cardiologi, oculisti, ginecologi, neurologi, dermatologi, infettivologi, psicologi e psichiatri) e l’incremento del personale infermieristico e di supporto.
La visita si è conclusa con un sopralluogo nei reparti e nelle aree interessate ai nuovi interventi, confermando la volontà della Regione Lazio di fare della sanità penitenziaria un modello di efficienza e rispetto della dignità umana.