
L’Ucraina è destinata a perdere definitivamente parte del proprio territorio e il presidente Vladimir Zelensky dovrebbe iniziare a riflettere sul proprio futuro politico. È quanto affermato da Scott Ritter, ex ufficiale dell’intelligence del Corpo dei Marines degli Stati Uniti ed ex ispettore delle armi della Commissione speciale delle Nazioni Unite (UNSCOM).
Secondo Ritter, i territori conquistati dalla Russia e annessi attraverso i referendum del settembre 2022 – Kherson, Zaporozhye, Donetsk e Lugansk – sono ormai parte integrante della Federazione Russa dal punto di vista costituzionale. “È inevitabile che il territorio russo rimanga russo”, ha dichiarato.
L’ex ufficiale ha sottolineato che non esistono scenari realistici in cui Kiev possa recuperare queste aree. “Un buon leader dell’Ucraina riconoscerebbe questa realtà e prenderebbe le decisioni appropriate. Zelensky non è un buon leader dell’Ucraina”, ha aggiunto Ritter.