
(AGENPARL) – Sat 09 August 2025 COMUNICATO STAMPA
Cagliari, 9 agosto 2025
A seguito dell’adozione, da parte della Presidente della Regione Alessandra Todde, di un’ordinanza straordinaria che dispone specifiche misure operative per il contenimento e l’eradicazione della Lumpy Skin Disease (LSD), l’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, guidato dall’assessora Rosanna Laconi, ha avviato con tempestività le azioni necessarie per dare attuazione alle previsioni del provvedimento. L’ordinanza, trasmessa a tutte le Province, autorizza l’avvio immediato delle operazioni di disinfestazione anche all’interno delle aziende zootecniche ed è corredata da un protocollo operativo per il controllo degli insetti vettori della malattia, redatto dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna sulla base di evidenze scientifiche consolidate e in linea con le direttive nazionali ed europee.
Venerdì mattina, l’assessora Laconi ha incontrato in videoconferenza gli amministratori di tutte le Province per definire tempi e modalità di intervento, illustrando i contenuti tecnici del protocollo, dalla gestione dei focolai larvali all’impiego mirato di insetticidi e concordando l’avvio immediato delle attività di disinfestazione e prevenzione in aree pubbliche e private, in coordinamento con le operazioni di biosicurezza aziendale. In questa fase, l’azione delle Province nelle aree private è circoscritta esclusivamente alle zone in cui siano accertati focolai attivi, così da concentrare le risorse disponibili e massimizzare l’efficacia delle misure di contenimento.
“La diffusione della malattia – ha dichiarato l’assessora dell’Ambiente Rosanna Laconi – ci impone interventi tempestivi, scientificamente fondati e condivisi tra tutte le istituzioni coinvolte. La lotta ai vettori è un intervento fondamentale, insieme alla vaccinazione, per contenere l’epidemia ed eradicare il virus dal nostro territorio”.
L’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, parte integrante della task force regionale per l’emergenza LSD, prevede di destinare 1,5 milioni di euro alle Province per finanziare le attività di disinfestazione e controllo dei vettori, assicurando un costante monitoraggio sull’efficacia degli interventi. Le azioni riguarderanno il trattamento di aree pubbliche e private, l’eliminazione di focolai larvali, l’uso mirato di insetticidi e larvicidi, e l’adozione di misure di biosicurezza in linea con i principi della gestione integrata dei parassiti (Integrated Pest Management – IPM) e del paradigma One Health, che collega salute animale, salute umana e tutela ambientale.
“Questa operazione, ha aggiunto la Laconi, è anche un segnale di vicinanza delle istituzioni regionali, Giunta e Consiglio, ai nostri allevatori, che stanno vivendo un momento di difficoltà e che meritano tutto il supporto possibile per proteggere il proprio lavoro e il futuro delle comunità rurali”.
Il protocollo trasmesso alle Province fornisce istruzioni operative dettagliate su come individuare e trattare gli habitat favorevoli allo sviluppo dei vettori, sulle misure di protezione delle stalle e degli animali, e sull’uso corretto dei disinfettanti, garantendo interventi mirati, rispettosi della biodiversità e delle normative vigenti.
Ufficio Stampa Regione Sardegna