
(AGENPARL) – Fri 08 August 2025 Si inoltrano due comunicati stampa Asp relativi all’accreditamento su Lauria di 20 posti letto per pazienti non autosufficienti.
Il secondo comunicato è inerente una precisazione sulla errata presenza del 118 a Scanzano Ionico.
Si prega di darne comunicazione per entrambi.
Grazie e buon lavoro.
Comunicato n.1
VENTI POSTI LETTO A LAURIA IN RSA: AUMENTANO I SERVIZI SANITARI
Con l’intesa Asp-Regione, la sanità di prossimità sempre più vicina ai bisogni degli utenti
Nuovo traguardo per la sanità di prossimità nel territorio di Lauria dove dalle scorse ore la Asp Basilicata fornisce un ulteriore servizio alla popolazione ricadente nell’area sud. Con la delibera 672/2025, la struttura Sanità Plus fornirà assistenza sanitaria in regime residenziale presso la Rsa ubicata in località Pietraferrata con 20 posti letto dedicati a pazienti non autosufficienti. Le prestazioni erogate sono in regime R2 con 7 posti letto, R2D destinate a pazienti affetti da Alzheimer con destinazione di ulteriori 7 posti letto e R3 di lungodegenza e lungoassistenza per 6 posti letto.
L’accordo da parte dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza segue un percorso voluto da Regione Basilicata a garanzia della corretta erogazione di servizi e prestazioni inseriti nei Livelli essenziali di assistenza (LEA) per assicurare ad ogni cittadino il diritto alla salute ed in particolare alle fasce più deboli della popolazione. Tale accordo su Lauria si conferma come importante snodo nell’integrazione ospedale-territorio con particolare riferimento ai percorsi di dimissione protetta e assistita per i pazienti che richiedono continuità di cura in fase post-acuta. Per il Direttore Generale ff della Asp Basilicata, Pierluigi Gigliucci, “l’anno in corso rappresenta per le Residenze Sanitarie Assistenziali un punto di svolta che va visto come rivoluzione positiva per ottenere standard più elevati e maggiore personalizzazione dell’assistenza dedicata a soggetti non autosufficienti. Nello specifico, il territorio dell’area sud che serve non solo la Basilicata ma anche le regioni contermini, ottiene un incremento di prestazioni a vantaggio soprattutto delle fasce più deboli. Va evidenziato come, in base ai criteri del Dm 77 /2022, in queste strutture l’assistenza sanitaria sarà garantita da un ampliamento di servizi sociosanitari che ben si integrano tra loro, offrendo più attenzione alla persona e al territorio”.
Per il Direttore Sanitario dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza Luigi D’Angola “l’azienda si muove concretamente secondo gli indirizzi di politica sanitaria regionale nell’ottica di ricostituire la continuità dei percorsi Ospedale-Territorio nel cui ambito, l’implementazione delle strutture territoriali intermedie tra il domicilio e l’ospedale per acuti, risponde alla cogente esigenza di una maggiore appropriatezza degli accessi alle strutture ospedaliere per acuti oltre che di rendere più prossima al domicilio l’offerta prestazionale”.
Al riguardo -aggiunge D’Angola- l’ASP si pone come obiettivo prioritario quello di una “strutturazione della rete territoriale della residenzialità, più stabile e coerente ai bisogni di salute caratterizzati spesso da patologie per lo più croniche che possono più efficacemente e con minori oneri di sistema essere gestite in regimi/livelli assistenziali diversi dal livello ospedaliero per acuti”.
Il potenziamento della rete territoriale della ‘residenzialità’, di cui l’accordo per Lauria costituisce una base fondante, ben si colloca -continua il Direttore Sanitario- nelle dinamiche di contenimento del fenomeno dei ricoveri inappropriati attraverso un più adeguato utilizzo dei livelli assistenziali da cui deriva anche un più efficace governo delle dinamiche di mobilità interna ed extra regionale che si traduce in minori oneri economici per l’azienda”.
In questa traiettoria- conclude D’Angola- 2l’ASP non omette di considerare la possibilità di utilizzo anche del ‘privato accreditato’ quale strumento, unitamente al pubblico, finalizzato ad una migliore e più strutturata offerta prestazionale sul territorio. Offerta da attualizzare secondo i principi di ‘prossimità delle cure’ e della ‘sanità di iniziativa’.
Intervenendo sulla questione, l’Assessore alla Salute, Politiche della Persona e Pnrr della Regione Basilicata Cosimo Latronico ha dichiarato che La contrattualizzazione di venti posti letto presso la RSA di Lauria segna un nuovo passo concreto nella strategia regionale per il rafforzamento della sanità di prossimità. L’obiettivo è garantire cure qualificate con i costi dell’assistenza interamente a carico del Sistema Sanitario Regionale, sollevando così i cittadini da oneri economici. Questo intervento- ha concluso l’assessore- si inserisce in una più ampia riorganizzazione dei servizi sanitari che integra l’assistenza ospedaliera con quella territoriale e valorizza la collaborazione tra Regione, Azienda sanitaria e comunità locali. È un segnale concreto dell’attenzione rivolta alle persone più fragili, affinché la Basilicata possa contare su un sistema sanitario sempre più vicino ai bisogni di tutti”.
Comunicato n. 2
A SCANZANO NESSUNA POSTAZIONE DEL 118 DAL 10 AL 30 AGOSTO
Smentita di Asp Basilicata che gestisce il servizio di emergenza urgenza, sulla presenza delle ambulanze del Deu
In riferimento alla presunta presenza del 118 in postazione fissa a Scanzano Ionico dal 10 al 30 agosto a supporto di alcune associazioni di volontariato ed in orario di apertura della continuità assistenziale di quel comune, interviene la Direzione Strategica di Asp Basilicata che precisa quanto segue:
“quanto pubblicato sui social da parte di organi di governo locale, non corrisponde alla realtà dei fatti poiché su Scanzano Jonico non è prevista nel periodo di riferimento alcuna postazione fissa aziendale. Il 118 è presente invece in pianta stabile c due mezzi India a Policoro e Rotondella presso il Centro Enea. A queste si sommano le postazioni di Tinchi e Bernalda. Tanto si precisa per evitare incomprensioni con la cittadinanza”. Dalla Direzione Asp si fa inoltre sapere che l’azienda vigilerà sull’eventuale uso improprio del marchio 118, o comunque dell’identificativo che richiama il servizio di emergenza urgenza, a garanzia dei servizi erogati ed a tutela dei cittadini.