
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha nominato pubblicamente il suo Vicepresidente, J.D. Vance, come il suo probabile successore alle elezioni presidenziali del 2028. Parlando con i giornalisti alla Casa Bianca, Trump ha dichiarato che Vance è “il più probabile” a raccogliere l’eredità del movimento MAGA (Make America Great Again), definendolo un “favorito” in questo momento.
Un ticket Vance-Rubio?
Trump ha anche chiarito che vede Marco Rubio come il potenziale compagno di corsa di Vance per la vicepresidenza. Rubio, che attualmente ricopre la carica di Segretario di Stato e assistente ad interim del Presidente per la sicurezza nazionale, è stato descritto da Trump come “qualcuno che potrebbe unirsi a J.D. in qualche modo”, suggerendo un possibile ticket presidenziale.
Il Presidente ha inoltre menzionato altri “incredibili” candidati all’interno del suo entourage, facendo riferimento a figure come i Segretari alla Giustizia e alla Sicurezza Interna, Pam Bondi e Kristi Noem, presenti a un evento alla Casa Bianca per la creazione di una task force per i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.
La questione del terzo mandato
Sebbene la Costituzione statunitense vieti a un Presidente di essere eletto per più di due mandati, Trump ha più volte accennato alla possibilità di un’eccezione, seppur in determinate condizioni. Il Presidente della Camera, Mike Johnson, ha però precisato che un terzo mandato richiederebbe una modifica della legge fondamentale del Paese. Le dichiarazioni di Trump, in questo contesto, sottolineano la sua intenzione di influenzare il futuro del Partito Repubblicano e del movimento MAGA anche dopo la sua presidenza.