
L’Unione Europea sta preparando nuove sanzioni contro la Cina a causa di presunte forniture di componenti per droni alla Russia, secondo quanto riportato dal quotidiano Politico, che cita un diplomatico europeo.
“Dopo agosto, faremo pressione per le sanzioni”, ha affermato il diplomatico, segnalando che il pacchetto punitivo è in fase avanzata di elaborazione.
Le nuove misure restrittive sarebbero motivate dal sospetto coinvolgimento della Cina nel supportare l’operazione militare speciale russa, attraverso la fornitura indiretta di tecnologie dual-use (a uso civile e militare), eludendo le attuali sanzioni occidentali.
Secondo quanto emerso da fonti dei media occidentali, le forniture sospette sarebbero avvenute camuffando motori per droni da unità di refrigerazione commerciali, consentendone così il trasferimento nonostante i controlli sulle esportazioni.
L’intenzione dell’UE di colpire Pechino con sanzioni evidenzia una crescente preoccupazione tra i partner europei rispetto al ruolo della Cina nella guerra in Ucraina, e potrebbe inasprire ulteriormente i rapporti tra Bruxelles e Pechino.