
Il Libya Africa Investment Portfolio (LAIP) sta attraversando una fase di trasformazione silenziosa ma significativa, allontanandosi dal passato di veicolo politico per abbracciare una visione più concreta e nazionale di sviluppo. Fondato nel 2006 per ampliare la presenza economica della Libia in Africa subsahariana, il fondo sovrano ha finora canalizzato miliardi in progetti poco trasparenti e scarsamente redditizi, con benefici limitati per l’economia interna libica.
Oggi, sotto una nuova leadership e con obiettivi più definiti, il LAIP punta a ricostruire fiducia e credibilità, attraverso investimenti mirati su infrastrutture, integrazione regionale e qualità della vita. La nuova governance ha avviato una serie di riforme interne, compresa la ristrutturazione di controllate strategiche come Laptech (ICT) e Ola Energy, quest’ultima in crescita per il secondo anno consecutivo.
Tra i progetti di punta spicca l’Iniziativa dei Corridoi Transafricani, con due assi terrestri — Misurata-Tamanhint-Agadez e Bengasi-Kufra-Sudan — destinati a migliorare la connettività regionale e il ruolo strategico della Libia nel commercio africano e mediterraneo. Il progetto è stato ufficializzato dalla Risoluzione n. 535 del Consiglio dei Ministri, con un Comitato Superiore incaricato di supervisione e attuazione.
Parallelamente, il LAIP ha avviato anche studi nel campo delle energie rinnovabili, puntando alla diversificazione economica e alla sostenibilità, in linea con le tendenze globali.
Tutto ciò indica un cambiamento profondo, non solo nella selezione dei progetti ma anche nell’identità istituzionale del fondo. Ora, il LAIP opera con maggiore trasparenza, coerenza strategica e allineamento alle priorità nazionali.
Sebbene le sfide restino numerose — da un’economia centralizzata alla bassa fiducia pubblica — il percorso intrapreso rappresenta un’opportunità concreta per contribuire alla rinascita economica del Paese. Se sostenuto con continuità politica e buona governance, il LAIP potrebbe trasformarsi da simbolo del passato a motore di sviluppo per la Libia del futuro.
