
(AGENPARL) – Fri 01 August 2025 Il consigliere metropolitano Raffaele Cucchi propone a Città Metropolitana lo spostamento di 5 milioni di euro per riequilibrare le risorse del PMRR destinate all’istruzione. Di due emendamenti presentati, viene accolto quello che estende i fondi a progetti comunali già avviati nelle scuole superiori.
Durante la seduta di consiglio metropolitano del 30 luglio scorso, alla delibera che istituisce il Fondo per il finanziamento delle azioni dei Comuni metropolitani, sono stati presentati due emendamenti su iniziativa del consigliere metropolitano Raffaele Cucchi. Il Fondo di cui si è discusso, è volto a supportare gli obiettivi del Piano Strategico Triennale del Territorio Metropolitano (PSTTM) 2025–2027. La proposta di Cucchi è stata, inoltre, controfirmata dal collega consigliere Christian Colombo che ne ha condiviso pienamente le motivazioni e gli obiettivi.
Entrando nel merito degli emendamenti, Cucchi e Colombo hanno chiesto a Città Metropolitana una rimodulazione delle risorse, con la riduzione di 5 milioni di euro dalla Missione 2 “Rivoluzione Verde e transizione ecologica” da destinare alla Missione 4 “Istruzione e ricerca”. La proposta nasce dalla necessità di riequilibrare le risorse disponibili in funzione del grave gap infrastrutturale del patrimonio edilizio scolastico, valutato in circa 650 milioni di euro solo per le scuole superiori della Città Metropolitana.
“Gli emendamenti presentati consentono di supportare, anche se in misura parziale, queste priorità concrete, promuovendo interventi edilizi esistenti, autorizzati e già pianificati -afferma il consigliere metropolitano Raffaele Cucchi- Sono molti i comuni, infatti, che stanno attendendo di vedere finanziati interventi sulle scuole. La città che amministro, per esempio, sta attendendo da anni che Città Metropolitana finanzi il completamento dell’auditorium del Liceo Scientifico Cavalleri ad oggi incompleto e inagibile.”.
Il consigliere metropolitano Christian Colombo aggiunge: “Preso atto dell’emergenza di intervento sulle nostre scuole, ci preme sottolineare che la proposta di trasferire 5 milioni di euro da una missione all’altra, non intende affatto diminuire l’impegno verso la transizione ecologica, ma rispondere alla necessità di assegnare priorità alle risorse in un contesto di bilancio complesso. Oggi quelle risorse ci sono.”.
Dei due emendamenti, il Consiglio metropolitano ne ha accolto e approvato uno solo che riguarda l’ampliamento delle opere finanziabili attraverso il Fondo da 39 milioni di euro in modo da includere anche forme adeguate di video sorveglianza nelle scuole superiori; interventi sui medesimi edifici volti ad ultimare opere già autorizzate e progetti diretti a completare ed arricchire l’offerta formativa. Città Metropolitana ha, invece, bocciato la proposta di incrementare le risorse per l’edilizia scolastica, attingendo dalla voce dedicata alla realizzazione di parcheggi spugna.
Raffaele Cucchi conclude sottolineando che “L’accoglimento dell’emendamento destinato ad ampliare le possibilità di investimento per le scuole, rappresenta un segno concreto di attenzione alle esigenze infrastrutturali dell’istruzione superiore: interventi già autorizzati, da completare con titoli abilitativi vigenti, per garantire la funzionalità e la fruibilità delle strutture educative. Ne abbiamo un gran bisogno!”.
Nei prossimi mesi i comuni della provincia di Milano che hanno progetti di interventi su edifici scolastici già esistenti, saranno invitati da Città Metropolitana a presentare la propria candidatura.
“Ci auguriamo – commenta Silvia Scurati, consigliere regionale della Lega – che, dopo le continue sollecitazioni delle amministrazioni comunali, si dia finalmente seguito a una stagione di interventi seri e tempestivi sulle scuole di Milano e dell’hinterland, la cui manutenzione è in capo alla Città Metropolitana. Regione Lombardia, anche al di fuori delle sue competenze dirette, ha già messo in campo misure concrete, come i 72 milioni di euro stanziati per l’efficientamento energetico di oltre 200 edifici scolastici. Le famiglie lombarde chiedono strutture sicure, moderne e funzionali. La Lega continuerà a seguire da vicino l’operato di Città Metropolitana.”.