
Nel mese di maggio 2025, Egitto, Italia e Germania hanno raggiunto livelli record di importazione di gas naturale liquefatto (GNL) dagli Stati Uniti, secondo quanto riportato nel rapporto mensile del Dipartimento dell’Energia USA. Nonostante un lieve calo mensile, le esportazioni americane di GNL sono aumentate in modo significativo su base annua.
Gli Stati Uniti hanno esportato 436 miliardi di piedi cubi di GNL (circa 12,3 miliardi di metri cubi) a maggio, con un calo del 2,7% rispetto ad aprile, ma un incremento del 18,6% rispetto a maggio 2024. In totale, 138 navi cisterna hanno trasportato GNL verso mercati esteri.
Tra i principali importatori figurano:
- Paesi Bassi – 2,2 miliardi di m³
- Francia – 1,5 miliardi di m³
- Italia – 0,9 miliardi di m³ (record storico)
- Germania – 0,8 miliardi di m³ (record storico)
- Egitto – 0,8 miliardi di m³ (record storico)
Questi cinque Paesi hanno rappresentato oltre il 50% delle esportazioni complessive di GNL statunitense a maggio.
Il rapporto evidenzia anche un aumento della quota asiatica nelle esportazioni, salita al 23,7% dal 22,9% di aprile, mentre la quota destinata all’Europa è scesa al 63,9%. Il resto del GNL è stato inviato in America Latina e Africa.
Nel periodo gennaio-maggio 2025, gli Stati Uniti hanno esportato circa 61,3 miliardi di metri cubi di GNL, con un aumento del 21% rispetto allo stesso periodo del 2024. Di questi, 45,2 miliardi di m³ (74%) sono andati in Europa, che ha registrato un incremento del 54% su base annua, mentre l’Asia ha ricevuto 10,3 miliardi di m³ (17%), subendo un calo del 40%. Le esportazioni verso la Cina sono rimaste azzerate, a causa dell’attuale guerra commerciale tra Washington e Pechino.