
(AGENPARL) – Mon 28 July 2025 *Aree Interne. Avs: comuni e regioni scendano in campo contro l’offensiva
cinica e sbagliata di cancellare migliaia di comuni, e ad altre realtà di
togliere risorse fondamentali. Il governo Meloni tradisce lo spirito della
Costituzione.*
Le aree interne comprendono nel nostro Paese quasi 4mila comuni, coprono
ben il 58,8% della superficie nazionale e sono abitate da circa 13,4
milioni di persone (22,7% della popolazione residente nel 2021). Il Piano
licenziato dal Governo Meloni ne giudica una parte consistente come
irrecuperabile e da accompagnare alla sparizione (circa 1.500 Comuni) mentre
per gli altri, si prospetta un’azione di contenimento anziché di
investimento, non ultima la sottrazione di risorse per accentrarne buona
parte nella disponibilità dei Ministeri (ad esempio su 40 milioni di euro
per prevenire gli incendi boschivi ben 20 sono trattenuti dal Ministero
dell’Interno).
Tutto ciò è ingiusto e contrario a quanto previsto dalla Costituzione sui
doveri della Repubblica verso i cittadini. E’ profondamente cinico alla
vigilia di una crescente migrazione verticale che porterà centinaia di
migliaia di italiani a fuggire da città bollenti per cercare condizioni di
vivibilità e tutela della propria salute.
Lo afferma Avs con i responsabili enti locali Francesco Alemanni ed Enrico
Panini.
Avs sta diffondendo in tutta Italia – proseguono gli esponenti rossoverdi –
una proposta di mozione per i Consigli comunali e regionali nella quale si
esprime un giudizio fortemente negativo sul “Piano strategico nazionale per
le aree interne (PSNAI) ciclo di programmazione 2021-27” e la richiesta di
una sua urgente riformulazione
Per queste ragioni chiediamo che Comuni e Regioni scendano in campo per
riscrivere dalle fondamenta il Piano Strategico. Per Alleanza Verdi
Sinistra le aree interne devono essere un’opportunità di sviluppo per il
Paese e non un luogo di abbandono, devono – conclude Avs – essere
valorizzate per il tanto che danno alla comunità nazionale (energia,
biodiversità, difesa del territorio) e non lasciate ad un cinico declino.