
Phnom Penh – La Cambogia e la Thailandia hanno raggiunto un accordo per un cessate il fuoco immediato e incondizionato, dopo gli scontri armati avvenuti recentemente lungo il confine tra i due Paesi. L’annuncio è stato fatto dal Primo Ministro cambogiano Hun Manet, che ha attribuito la riuscita della mediazione all’intervento diretto del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Attraverso un messaggio pubblicato sui social media, Hun Manet ha dichiarato che Trump ha espresso “profonda preoccupazione per le vittime del conflitto” e ha riaffermato il suo impegno per la pace nella regione. Il premier cambogiano ha aggiunto di aver confermato personalmente al leader statunitense l’adesione totale della Cambogia alla proposta americana per porre fine alle ostilità.
“Phnom Penh concorda pienamente con la proposta di un cessate il fuoco immediato e incondizionato tra le forze armate di Cambogia e Thailandia”, ha dichiarato Hun Manet.
La situazione era precipitata nei giorni scorsi con l’esplosione di scontri armati lungo la frontiera tra i due Paesi, riaccendendo tensioni territoriali mai del tutto sopite. Sebbene non siano ancora stati divulgati dati ufficiali sul numero delle vittime, l’intervento diplomatico degli Stati Uniti appare al momento determinante per prevenire un’escalation regionale.
L’accordo rappresenta un segnale positivo per la stabilità del Sud-est asiatico, dimostrando come la mediazione internazionale possa ancora giocare un ruolo cruciale nella gestione delle crisi geopolitiche.