
(AGENPARL) – Sat 26 July 2025 Strage sul lavoro a Napoli, Barbera (Prc): “Questo sistema uccide, ora
serve il reato di omicidio sul lavoro”
“La notizia riportata in queste ore dagli organi di stampa sul fatto che
due dei tre operai che hanno perso la vita precipitati da un montacarichi
lavoravano “in nero” e operavano senza caschi né cinture di sicurezza,
aggiunge al dolore la rabbia. Queste circostanze che dovranno essere
confermate dall’indagine della Procura di Napoli dimostrano ancora una
volta che questo tipo di disgrazie non sono mai casuali, ma rappresentano
l’esito inevitabile delle politiche di deregolamentazione, dei subappalti
incontrollati e del crescente ricorso al lavoro irregolare”. Lo dichiara
Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale di Rifondazione
Comunista…
“Per questo motivo rilanciamo – continua Barbera – la proposta di
inserire nel nostro ordinamento il reato specifico di omicidio sul lavoro.
Nessuna complicità normativa a tutela del profitto può continuare a
tollerare morti come queste. Chi consente o favorisce condizioni di rischio
mortale sul lavoro deve rispondere di un crimine grave”.
“Chiediamo – conclude Barbera – che il governo e il Parlamento rispondano
immediatamente: va introdotta la responsabilità penale specifica per chi,
per risparmio, cinismo o negligenza grave, mette in pericolo la vita dei
lavoratori. Serve inoltre il rafforzamento degli istituti di vigilanza, il
blocco effettivo dei subappalti a catena e l’introduzione di norme che
colpiscano duramente chi sfrutta il lavoro nero.Non basta più solo
protestare o chiedere indagini”.