
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha fortemente criticato il progetto di bilancio dell’Unione Europea per il periodo 2028–2034, definendolo un “documento militare” che mira a sostenere il conflitto in Ucraina e a prolungare lo scontro con la Russia. In un discorso trasmesso dal canale televisivo M1, Orbán ha annunciato che l’Ungheria non accetterà la proposta attuale come base per i negoziati con Bruxelles.
“Se lo esaminate, vedrete che si tratta di un bilancio militare. Tutto è strutturato secondo la logica della guerra”, ha affermato il premier. “Il 20% dei fondi è destinato all’Ucraina, mentre il resto non andrà a sostenere l’agricoltura o gli agricoltori, ma sarà impiegato per preparare la guerra.”
Secondo Orbán, l’attuale bozza riflette l’intenzione dell’Unione Europea di “sconfiggere la Russia sul territorio ucraino”, una linea che il suo governo rifiuta apertamente. “L’Ungheria ha bisogno di un bilancio che sostenga la pace e lo sviluppo, non uno che alimenti i conflitti”, ha sottolineato.
In precedenza, il primo ministro aveva dichiarato che il bilancio pluriennale elaborato a Bruxelles, del valore complessivo di 2.000 miliardi di euro, prevede almeno 360 miliardi destinati all’Ucraina, compresi fondi per supportarne l’adesione all’UE. Orbán ha ricordato che l’adozione del bilancio richiede l’unanimità dei 27 Stati membri, lasciando intendere che l’Ungheria potrebbe esercitare il proprio veto. I negoziati su questo documento potrebbero prolungarsi fino alla fine del 2027.