
(AGENPARL) – Sat 26 July 2025 **Bonelli: ‘Meloni complice del carnefice Netanyahu, il suo no allo stato
di Palestina atto di codardia e servilismo”**
‘Le dichiarazioni di Giorgia Meloni sul riconoscimento dello Stato di
Palestina sono gravi e inaccettabili. Dire che ‘non è il momento’ e che
sarebbe addirittura ‘controproducente’, mentre a Gaza si continua a morire
di fame e sotto le bombe, è il segno di una totale subalternità politica e
morale al carnefice Netanyahu e alla destra israeliana”.
Così Angelo Bonelli ha commentato da Londra, dove è in corso la Conferenza
per l’Alleanza globale per la Palestina, l’intervista rilasciata oggi dalla
premier a la Repubblica.
“Meloni parla di ‘processo politico’ e di ‘tempi non maturi’ mentre da
oltre nove mesi assistiamo a una guerra spietata, con più di 58.000 morti –
di cui oltre 20.000 bambini – ospedali rasi al suolo, scuole bombardate,
aiuti umanitari bloccati e un’intera popolazione condannata alla fame e
alla sete.”
Meloni finge di sostenere l’obiettivo di uno Stato palestinese, ma nei
fatti lo boicotta, coprendo l’occupazione militare, le stragi di civili e
l’assedio che l’ONU ha denunciato come crimine contro l’umanità. È un
governo che continua a mentire sulle forniture militari a Israele, che non
revoca gli accordi di cooperazione e che si allinea alle posizioni più
reazionarie di Trump.
Il riconoscimento dello Stato di Palestina è oggi un atto necessario per
fermare l’aggressione israeliana, non un dettaglio diplomatico da rinviare
all’infinito. Meloni si rifiuta di farlo per non disturbare i suoi alleati
politici e ideologici: questa non è prudenza, è complicità.
Mentre Macron rompe il silenzio e altri Paesi europei si muovono, l’Italia
resta ferma, immobile, succube. Un governo codardo, che volta le spalle al
diritto internazionale, ai diritti umani e alla verità.”
“Giorgia Meloni, quanti bambini ancora devono morire di fame o sotto le
bombe affinché l’Italia sanzioni il criminale e carnefice Netanyahu?”
Conclude Bonelli
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE