
(AGENPARL) – Fri 25 July 2025 Roma, Barbera (Prc): “Neofascisti all’attacco, silenzio inaccettabile delle
autorità”
“Condanniamo con sdegno l’ennesima provocazione firmata Azione Frontale,
che nella giornata di ieri, 24 luglio, ha affisso manifesti infami nei
pressi della polisportiva Borghesiana, a Roma, attaccando frontalmente
l’ANPI con slogan che rievocano l’odio fascista. Si tratta di un gesto
gravissimo, non solo per il contenuto intimidatorio e violento dei
messaggi, che definiscono i partigiani “infami” e accusano l’Associazione
Nazionale Partigiani d’Italia di avere “le mani sporche di sangue”,ma anche
per la sfacciataggine con cui un’organizzazione apertamente neofascista
continua ad agire impunemente nei nostri quartieri.
Ci chiediamo, ancora una volta, come sia possibile che gruppi come Azione
Frontale, noti da anni per iniziative e parole d’ordine in contrasto con i
principi fondamentali della nostra Costituzione antifascista, possano
continuare a operare liberamente, agendo con la sistematica tolleranza
delle istituzioni. È inaccettabile che in una Repubblica nata dalla
Resistenza vi siano ancora organizzazioni che inneggiano al fascismo senza
che venga applicata la legge, a partire dalla XII disposizione transitoria
e finale della Costituzione e dalla legge Scelba. Il silenzio delle
autorità di fronte a simili episodi rappresenta un inquietante segnale di
arretramento sul piano democratico. Non è tollerabile che si perseguitino
attivisti sociali e sindacalisti mentre si chiudono entrambi gli occhi
davanti a chi propaga odio e revisionismo storico. Pretendiamo una risposta
immediata da parte delle istituzioni, a partire dal Ministero dell’Interno
e dalla magistratura”.
E’ quanto afferma Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale e
co-Segretario romano di Rifondazione Comunista.