
La Commissione ha avviato una consultazione pubblica per aggiornare le norme in materia di IVA applicabili ai settori dei viaggi e del turismo. L’iniziativa mira ad adeguare regolamenti obsoleti che creano distorsioni del mercato nell’UE e limitano la competitività.
I viaggi e il turismo sono settori fondamentali, che rappresentano circa il 10% del PIL dell’UE e danno lavoro a milioni di persone, principalmente nelle PMI. L’aggiornamento delle norme in materia di IVA è essenziale per instaurare una concorrenza leale, ridurre la burocrazia e allineare la tassazione agli obiettivi digitali e di sostenibilità.
I principali portatori di interessi, quali gli Stati membri, le PMI e i cittadini, sono invitati a condividere osservazioni sulle modifiche del sistema dell’IVA per le agenzie di viaggio e i servizi di trasporto passeggeri. I riscontri della consultazione contribuiranno a definire una proposta legislativa prevista per il 2026.
La consultazione riguarda due ambiti principali. Il primo è il regime speciale dell’IVA delle agenzie di viaggio, attualmente soggette a norme fiscali basate sul margine e sull’ubicazione geografica. Ciò comporta incoerenze e vantaggi sleali per gli operatori di paesi terzi. Il secondo ambito riguarda le norme IVA per il trasporto di passeggeri, le cui tasse sono calcolate in funzione della distanza percorsa all’interno dell’UE. Ciò grava sui piccoli operatori e genera disparità tra le diverse modalità di trasporto.
I partecipanti possono condividere i loro riscontri attraverso un questionario online disponibile in tutte le lingue dell’UE e presentare documenti di sintesi attraverso la piattaforma “Di’ la tua” della Commissione. La consultazione avrà una durata di 12 settimane; sono inoltre previste ulteriori discussioni, tra cui riunioni con rappresentanti e gruppi di imprese.
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