
(AGENPARL) – Thu 24 July 2025 Tiero (FdI): “Sulla sanità guardare ai fatti e non alle ideologie. Il Pd di
Terracina si unisca a noi per difendere il diritto alla salute”
“Il quadro che ho tracciato nei giorni scorsi della sanità pontina è
semplicemente lo specchio della realtà. Stiamo lavorando per rendere il più
possibile attrattivi i nostri ospedali. Lo stiamo facendo anche grazie al
grande lavoro svolto dal manager Asl Sabrina Cenciarelli e dal direttore
della Sanità regionale Andrea Urbani. Basta elencare una serie di dati, di
atti compiuti, che rappresentano fatti.
– Considero di straordinaria importanza il piano assunzioni del presidente
Rocca per la sanità regionale. Questo documento rappresenta un passo in
avanti decisivo per potenziare il Servizio sanitario regionale. E’
fondamentale preservare una sanità pubblica e universale quale strumento di
salvaguardia della salute per la collettività in ossequio ai principi
costituzionali. Da anni il personale ospedaliero è alle prese con problemi
strutturali. Numerosi professionisti hanno dovuto fare sacrifici per
garantire l’erogazione di prestazioni fondamentali di assistenza ai
cittadini. Questo piano dunque, è di portata storica. Stiamo parlando di
8mila e 158 nuove assunzioni a tempo indeterminato per il biennio
2024-2025, di cui 6843 autorizzazioni per il 2024 e 1315 nuove assunzioni
per il Giubileo 2025, oltre alle 1541 stabilizzazioni per l’anno in corso.
– Ben 1051 gli operatori sanitari che verranno assunti nella provincia di
Latina. Certo, diversi bandi sono andati deserti, c’è un problema di
reclutamento di medici, in particolare a Terracina e Fondi. Ma si sta
lavorando per rendere più forte l’appeal di questi presidi, potenziandoli
sul piano strutturale e rendendoli più funzionali.
-Importanti investimenti anche sul miglioramento dei presidi, dai letti ai
nuovi macchinari. Merita di essere evidenziato un aumento di 290 posti
letto nell’ultimo anno relativamente alle strutture sanitarie pontine ed un
potenziamento del parco tecnologico presso le strutture ospedaliere e
territoriali. Per la provincia di Latina saranno disponibili 20 nuove
apparecchiature, di cui 18 già collaudate.
– Stiamo lavorando anche per potenziare il presidio ospedaliero Centro. C’è
un mio ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale, che impegna la
Regione Lazio a modificare il piano di programmazione della rete
ospedaliera 2024-2026, relativamente all’Asl di Latina, inserendo il terzo
Presidio Ospedaliero Centro, composto dai nosocomi “Fiorini” di Terracina e
“San Giovanni di Dio” di Fondi. Il presidente Rocca, da me sollecitato sin
dallo scorso anno su questo tema, ha garantito che si procederà con la
modifica del piano. Lo ha ribadito anche nel suo recente intervento a
Latina nel convegno da me promosso.
– Il potenziamento degli ospedali è sotto gli occhi di tutti. Basti pensare
che al Fiorini di Terracina si è proceduto a realizzare la nuova sala
operatoria di chirurgia ambulatoriale e della nuova Sezione di Endoscopia.
Mentre al Dono Svizzero di Formia è stata messa a disposizione la nuova
Sala TC, oltre alla conclusione dei lavori di ristrutturazione del Reparto
di Medicina d’Urgenza, di riqualificazione edile e impiantistica della Sala
di Elettrofisiologia con nuova piastra ambulatoriale, e l’ammodernamento
della Sala Emodinamica. Non dimentichiamo che al Di Liegro di Gaeta abbiamo
un nuovo Centro Diagnostico per Immagini. Stiamo potenziando anche il
presidio sanitario di Ponza. Con la nuova apparecchiatura per la radiologia
di base il servizio è tornato operativo. Su Ponza si sta garantendo il
rafforzamento del presidio sanitario, attraverso l’installazione di
attrezzature tecnologiche adeguate e si sta lavorando per implementare il
personale medico ed infermieristico.
– Sempre relativamente alla provincia pontina occorre mettere in conto la
conferma delle risorse investite per l’adeguamento antincendio degli
ospedali di Latina, Terracina, Fondi e Formia, come già previsto con la
delibera n.528 dell’11 luglio 2024. Per questo capitolo i plessi pontini
potranno beneficiare di circa 11 milioni, seppure spalmati tra il 2026 ed
il 2029. Ben 3,6 milioni per il Goretti, 1 milione per il Dono Svizzero di
Formia, il San Giovanni di Dio di Fondi e per il Fiorini di Terracina;
mentre saranno destinati 1,4 milioni all’ospedale di Comunità di Cori, 1,7
milioni alla Casa di Comunità di Gaeta, 727.000 euro per la Casa di
Comunità di Priverno, 1,25 milioni per la Casa di Comunità di
Sezze. Abbiamo già rassicurato gli utenti di Aprilia sul fatto che
l’ampliamento della Casa della Salute non è a rischio. E’ vero che c’è
stato il definanziamento del progetto sull’ampliamento, per dare copertura
finanziaria al programma giubilare 2025, ma la somma inizialmente destinata
quest’ultimo periodo si è creata una forte sinergia con il presidente
Rocca, il direttore Urbani, il dottor Ridolfi e la manager Cenciarelli per
trovare una soluzione. Su mio sollecito, il presidente Rocca ha dato
disposizioni alla Direzione regionale Salute di autorizzare il direttore
generale dell’Asl di Latina, Sabrina Cenciarelli, a provvedere alla spesa
per la realizzazione della terza ala della Casa della Salute di Aprilia per
stanziamento iniziale).
– Stiamo pensando anche al prossimo futuro. Un altro passo in avanti è
stato fatto sulla nuova programmazione dell’edilizia sanitaria, avviata dal
presidente Francesco Rocca e dal direttore della direzione regionale Salute
e Integrazione sociosanitaria Andrea Urbani, che prevede un investimento
complessivo pari a 2,4 miliardi di euro, dei quali, 261 milioni di euro
sono destinati al nuovo ospedale di Latina e 178 milioni (+ 32 per le
attrezzature) riguardano l’ospedale del Golfo.
Gli amici del Pd e dell’opposizione se ne facciano una ragione. Da sinistra
d’altronde, si procede con le solite polemiche strumentali basate sulle
parole, non supportate dai fatti. Con noi è in corso un cambio di passo
dopo 10 anni di immobilismo. Nella regione Lazio come in provincia di
Latina. E’ in atto un consolidamento di una sinergia tra l’amministrazione
Rocca e l’Asl di Latina ed intendo esprimere la mia grande soddisfazione
per il lavoro svolto dal direttore generale Sabrina Cenciarelli. Con lei
abbiamo avviato un gioco di squadra proficuo per gli utenti della nostra
provincia e che ci auguriamo di poter proseguire su questa linea.
Ho detto più volte che c’è ancora molto da fare proprio perché gli amici
della sinistra ci hanno fatto trovare una sanità allo sbando, strutture
obsolete come i macchinari, personale ridotto al lumicino. Non so veramente
come si faccia ad addebitarci la carenza dei radiologi e i 25 turni
massacranti. Le critiche del Pd di Terracina mi sembrano a dir poco
ingenerose. Naturalmente, lo ribadisco per l’ennesima volta, siamo ben
consapevoli che c’è ancora molto da fare. Sono convinto però che la strada
tracciata è quella giusta. Sulla sanità bisogna lasciare da parte
l’ideologia, evitare false narrazioni e andare tutti uniti nella stessa
direzione: quella della tutela del diritto alla salute dei cittadini”.