
(AGENPARL) – Thu 24 July 2025 Servizio Comunicazione istituzionale e relazioni esterne
Piazza Giovanni XXIII: un progetto per il cuore del quartiere Triante
La Giunta approva il documento di indirizzo alla progettazione
Monza, 24 luglio 2025. La Giunta Comunale ha approvato il documento di indirizzo per realizzare un progetto dedicato a Piazza Giovanni XXIII: “Per un quartiere storico come Triante, fortemente ancorato alle sue radici abbiamo pensato a una soluzione che riporti al centro la socialità, a partire dalla vivibilità e fruibilità piena della piazza”, spiega l’Assessora alla Mobilità, Viabilità e Trasporti Irene Zappalà.
Dagli studi sul traffico al progetto. Il documento progettuale, illustrato nelle sue linee generali alla Consulta di quartiere nei giorni scorsi, è stato realizzato da AMAT – Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio di Milano e prevede la riqualificazione complessiva della piazza a fronte dei dati emersi negli scorsi mesi. I tecnici, infatti, hanno completato i rilievi sia sul traffico veicolare in transito, sia sulla sosta ampliando l’orizzonte della progettazione su un’area più ampia, al centro del quartiere.
Spazi da vivere e riorganizzazione della sosta. L’analisi condotta parte dalla considerazione che il quartiere Triante non ha, ad oggi, un vero e proprio punto di aggregazione sociale centrale: per questo il ridisegno della piazza, con la creazione di spazi verdi e di luoghi di incontro, può diventare un elemento di valore nella progettazione definitiva che seguirà.
L’input che l’Amministrazione Comunale ha fornito ai tecnici è mantenere l’attuale disponibilità di stalli di sosta, recuperandone in parte nel primo tratto di viale Europa, che potrebbe diventare a senso unico e quindi consentire il potenziamento delle possibilità di parcheggiare i veicoli, riorganizzando l’asse stradale.
I prossimi step. Gli uffici sono al lavoro per concludere la progettazione definitiva entro l’autunno e completare l’iter amministrativo necessario a pubblicare la gara d’appalto entro la fine del 2025.
I fondi necessari, pari a quasi 1,5 milioni di Euro, sono a carico del bilancio comunale e già coperti pressochè per la totalità.