
Mercoledì, la rappresentante speciale aggiunta del Segretario generale delle Nazioni Unite per gli affari politici, Stephanie Khoury, ha visitato la città libica di Tarhuna nell’ambito delle consultazioni in corso dell’UNSMIL (Missione di sostegno delle Nazioni Unite in Libia), volte a definire una nuova tabella di marcia politica per il Paese.
Durante la sua visita, Khoury ha incontrato una vasta gamma di portatori di interesse locali, tra cui membri del consiglio municipale, leader comunitari, accademici, rappresentanti di gruppi giovanili e femminili, organizzazioni della società civile e autorità di sicurezza.
Le discussioni si sono concentrate sulle raccomandazioni preliminari del comitato consultivo sostenuto dall’ONU, in vista della costruzione di un percorso politico condiviso. I partecipanti hanno evidenziato la necessità di ulteriori consultazioni interne prima di finalizzare le proposte.
Molti degli interlocutori hanno espresso frustrazione per il lungo stallo politico, le persistenti divisioni istituzionali, la crisi economica e l’assenza di progressi concreti nel processo di transizione. È stata inoltre sollevata la questione dell’emarginazione cronica della popolazione di Tarhuna, con appelli a una maggiore inclusione nel processo politico nazionale.
Le rappresentanti dei gruppi femminili hanno sottolineato l’urgenza di rafforzare la partecipazione politica delle donne e di affrontare la violenza di genere, in particolare nelle sue forme digitali.
Dal canto loro, i funzionari comunali hanno richiesto un sostegno più deciso per migliorare i servizi pubblici essenziali, tra cui l’accesso all’acqua potabile, ai servizi sanitari e all’assistenza per le persone con disabilità.
In un momento toccante della visita, Khoury ha incontrato anche le famiglie delle vittime delle esecuzioni di massa avvenute a Tarhuna. I familiari hanno ribadito la necessità di avviare un vero processo di giustizia di transizione, con un focus sui diritti delle vittime, la verità e la responsabilità.
La rappresentante ONU ha confermato il pieno sostegno dell’organizzazione internazionale alle richieste di giustizia, sottolineando l’importanza di intensificare gli sforzi per identificare le persone scomparse e garantire riparazioni.
Al termine della visita, Khoury ha rinnovato l’impegno delle Nazioni Unite a lavorare per la pace, la stabilità e l’unità istituzionale della Libia. Ha anche lodato l’impegno della comunità di Tarhuna per la coesione sociale e la costruzione di un futuro condiviso.