
(AGENPARL) – Wed 23 July 2025 *Affollato incontro al parco Cardeto a Terni, la Giunta in cammino per
l’Umbria ha parlato con centinaia cittadini dei primi 6 mesi di governo
regionale*
(aun) – Perugia, 23 luglio 2025 – Si è svolto ieri sera presso il Parco
Cardeto di Terni il primo di una serie di incontri pubblici che la Giunta
regionale dell’Umbria, guidata dalla presidente Stefania Proietti, ha
intenzione di organizzare per mantenere un dialogo costante con i cittadini
umbri.
L’evento, durato oltre tre ore, ha visto la significativa partecipazione
di centinaia di cittadini, dimostrando un forte interesse per i temi
trattati e confermando ancora una volta la volontà di un confronto franco e
diretto con le istituzioni.
Durante l’incontro, la presidente Proietti ha sottolineato l’importanza
di ripartire da Terni per il futuro dell’Umbria, annunciando ulteriori
momenti di condivisione nelle varie città della regione. Al centro del
dibattito temi cruciali per il territorio: sanità, trasporti, ambiente,
cultura e politiche sociali.
In particolare, la presidente ha ribadito l’impegno della Regione per
una sanità pubblica efficiente, evidenziando come il progetto del nuovo
ospedale riguardi un’infrastruttura strategica, con un fabbisogno stimato
tra i 480 e i 500 milioni di euro e un orizzonte temporale di almeno cinque
anni per la sua realizzazione. “In attesa di intercettare i fondi
necessari, anche tramite lo Stato, la Regione – ha affermato la presidente
Proietti – è impegnata a rafforzare la rete territoriale con servizi,
personale e case di comunità”. Rispondendo alle domande del pubblico sulle
liste d’attesa, la presidente ha evidenziato che “il peso del loro
smaltimento ricade sui medici del servizio pubblico, anche a causa della
mancata intesa tra le Regioni per l’acquisto di prestazioni da parte dei
privati, mentre sono previste entro la fine dell’anno 711 nuove assunzioni
e 178 stabilizzazioni in sanità”.
Il vicepresidente Tommaso Bori ha parlato del bilancio regionale,
illustrando le misure adottate per valorizzare anche gli investimenti
strategici, come i fondi europei destinati all’agricoltura e al sociale che
necessitano di un cofinanziamento da parte della Regione e che, senza la
manovra, non avrebbero avuto le coperture necessarie. Si è poi soffermato
sul lavoro per arrivare a un testo unico per la cultura e le imprese
creative e sui progetti digitali.
L’assessore Fabio Barcaioli ha invece posto l’accento sull’edilizia
residenziale pubblica, evidenziando la necessità di interventi per
recuperare oltre 1.200 case inutilizzate. “Abbiamo ridisegnato la
governance dell’Ater – ha ricordato Barcaioli – e capito che ci sono temi e
problemi enormi, come la ristrutturazione degli appartamenti. Abbiamo oltre
1.200 case sfitte, inutilizzate, su cui paghiamo Imu e spese condominiali,
creando un buco importante per le casse dell’Ater. Per invertire questa
rotta servono almeno 30 milioni di euro”.
Sul fronte ambientale, l’assessore Thomas De Luca ha illustrato i
progressi legati all’Accordo di programma Ast, che prevede la gestione
delle grandi derivazioni idroelettriche a partire dal 2029, e ha affrontato
il tema delle polveri di Prisciano, ribadendo l’importanza di un approccio
scientifico e preventivo: “A partire dal 2029, con una società mista
pubblico-privata, avremo la possibilità di riservare energia pulita alle
imprese energivore regionali come Arvedi-Ast, mentre amplieremo anche la
possibilità di utilizzo dei canoni idrici da parte dei Comuni umbri”. “Su
Prisciano – ha dichiarato ancora Thomas De Luca – serve un approccio serio
e scientifico, non approssimazioni o superficialità. Proprio una settimana
fa abbiamo autorizzato la realizzazione della nuova rampa scorie, in vista
di quel recupero dei materiali che è centrale nell’Accordo di programma: ad
ogni ampliamento della discarica di Valle è previsto dovrà corrispondere un
obiettivo in termini di recupero delle scorie”.
Per quanto concerne i trasporti, l’assessore Francesco De Rebotti ha
posto l’accento sulla necessità di un confronto allargato anche alle
Regioni Toscana, Lazio e Marche e il ministero, per rimettere in
discussione la delibera Art che rischia di confinare i treni regionali
sulla linea lenta, nonostante l’arrivo di 12 nuovi treni veloci. “Ribadiamo
anche l’impegno – ha detto l’assessore De Rebotti – per offrire alternative
ai pendolari durante i lavori sulle linee e la disponibilità della Regione
a contribuire per un 25% agli sconti per gli abbonamenti”.
Riguardo alla questione “clinica-stadio”, la Giunta ha mantenuto una
posizione chiara, sottolineando che sul nuovo stadio la Regione non ha voce
in capitolo, mentre per quanto concerne le cliniche private “l’obiettivo
primario resta il rafforzamento della sanità pubblica, e la valutazione di
strutture private convenzionate avverrà in base alle necessità emerse da
una mappatura dell’intera regione, per individuare le reali carenze di
posti letto convenzionati, che ammontano in totale ad almeno un migliaio,
con diverse criticità proprio nel Ternano”.
L’incontro di Terni ha così confermato la volontà della Giunta regionale
di mantenere un dialogo trasparente, continuo e diretto con i cittadini,
ascoltando i bisogni del territorio e proponendo soluzioni concrete per il
futuro dell’Umbria.
*//in allegato alcune immagini della serata di ieri*