
(AGENPARL) – Wed 23 July 2025 Il presidente Stefano Lisci: “avanzamento positivo dello stato di
attuazione, in linea con la media nazionale, seppur con delle criticità su
alcune specifiche situazioni che stiamo monitorando attentamente”
(Acs) Perugia, 23 luglio 2025 – Si è riunita nel pomeriggio di oggi, a
Palazzo Cesaroni, la ‘Commissione speciale sull’attuazione del Pnrr
Missione 6: Sanità’, presieduta dal consigliere regionale Stefano Lisci,
per un aggiornamento della situazione sugli interventi in corso. Durante la
seduta si è svolta l’audizione dell’ingegner Francesco Zepparelli,
dirigente del Servizio coordinamento Pnrr della Regione Umbria, il quale ha
illustrato lo stato di attuazione delle varie misure, rispetto anche alla
precedente seduta della Commissione speciale tenutasi nel mese scorso.
“Lo stato di attuazione delle misure della Missione Sanità del Pnrr –
afferma il presidente della Commissione speciale, Stefano Lisci – mostra un
avanzamento positivo, in linea con la media nazionale, seppur con delle
criticità su alcune specifiche situazioni che stiamo monitorando
attentamente. Abbiamo concordato con gli altri commissari per il mese di
settembre delle audizioni con i direttori generali delle aziende ospedaliere
e sanitarie dell’Umbria, alla presenza del dirigente Zepparelli e della
direttrice regionale alla sanità, Donetti, per monitorare l’andamento dei
cantieri e dei progetti previsti, anche in vista dell’incontro al Ministero
della Salute con il Nucleo tecnico chiamato a proporre eventuali
rimodulazioni al Piano, fissato per quel mese”.
La Missione Salute del Pnrr comprende 151 progetti per un valore di 235
milioni e si evidenzia un avanzamento positivo, pari a circa il 63%, in linea
con la media nazionale: sono stati raggiunti 36 traguardi tra milestone e
target rispetto ai 57 attesi entro giugno 2026.
Per quanto riguarda le CASE DELLA DELLA COMUNITÀ, sono stati avviati i
lavori per 14 strutture su 17: per 8 strutture i lavori sono stati terminati,
mentre per 3 gli interventi procedono in linea con le tempistiche
programmate. Due sono gli interventi che vedono un rischio contenuto di
completamento (Montefalco e Città di Castello), mentre rimangono 4
interventi con rischio significativo di rispetto del target previsto (Perugia
Monteluce, Orvieto, Narni, Amelia). In particolare per Monteluce si sta
valutando sia la possibilità di risoluzione del contratto, sia di procedere
con l’aggiudicazione all’operatore economico in graduatoria
immediatamente successivo all’aggiudicatario.
In merito ai 5 OSPEDALI DI COMUNITÀ, un intervento è in fase di collaudo
(Perugia ex Grocco), a Terni è atteso l’avvio entro la fine di luglio,
mentre ad Umbertide durante l’ultimo sopralluogo del Rup e del direttore
dei lavori è stata riscontrata la ripresa dei lavori. Rispetto al target
previsto, ci sono 2 interventi con rischio significativo, la cui previsione
di completamento è previsto a marzo 2026 (Montefalco e Orvieto). In tema di
EDILIZIA SANITARIA è stato conseguito il target previsto per le 9 centrali
operative territoriali, mentre gli interventi per il miglioramento delle
strutture degli ospedali Terni e Orvieto sono in linea con i rispettivi
cronoprogrammi.
Riguardo i POSTI LETTO DI TERAPIA INTENSIVA E SEMINTENSIVA e la
riorganizzazione dei pronto soccorso, finora sono stati collaudati 15 posti
di terapia intensiva su 58 previsti e 14 di semi-intensiva su 62, comunque
tutti i progetti rispettano la scadenza del 30 giugno 2026, tranne il Pronto
soccorso di Foligno che terminerà i lavori a marzo 2027, oltre il target
europeo. Particolare attenzione va agli interventi con collaudo previsto tra
aprile e giugno 2026, poiché superano il target regionale.
Per ciò che concerne la TELEMEDICINA, il processo di digitalizzazione ha un
target fissato a settembre 2025 che riguarda il trattamento in tele
monitoraggio di almeno 3.698 pazienti cronici: il 28 maggio è stato
effettuato il collaudo funzionale della piattaforma, mentre il 17 giugno è
stato effettuato quello tecnico, con previsione di avvio tra agosto e
settembre 2025. È in corso il collegamento delle postazioni informatiche che
serviranno per raggiungere questo obiettivo. Per quanto riguarda la
digitalizzazione degli ospedali sede DEA di I e II livello (7 interventi),
sono terminati i collaudi funzionali al 30 giugno 2025. Potenziale criticità
è il dispiegamento degli applicativi dovuto alla necessità di formazione e
coinvolgimento del personale sanitario, oltre alla carenza di personale
tecnico in considerazione delle tempistiche particolarmente ristrette e della
sovrapposizione tra le diverse fasi operative.
Per il FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO sono state distribuite le firme
digitali ai medici e sono in corso ulteriori interventi finalizzati a
estendere e uniformare i contenuti dei documenti sanitari digitali relativi a
vaccinazioni, dimissioni e verbali di pronto soccorso. Rispetto
all’aggiornamento precedente, sono migliorati gli indicatori di utilizzo
del Fascicolo da parte sia dei professionisti sanitari che dei cittadini.
Per quanto concerne le GRANDI APPARECCHIATURE SANITARIE, nel 2024 ne sono