
(AGENPARL) – Fri 18 July 2025 Ufficio Stampa
Comunicato n.336
Un ordinanza vieta la permanenza prolungata e forzata
di animali d’affezione a condizioni climatiche estreme
“Quant’è odioso, in questi giorni di calura estiva – dichiara il sindaco Peppe Cassì -, ritrovarsi fermi al sole senza un filo d’ombra? Dico di più: quanto è pericoloso?
Una domanda da porsi non solo pensando alle persone ma anche agli animali; per questo, nel rispetto delle prescrizioni sancite dalla Legge sui reati contro gli animali n. 82/2025, con apposita ordinanza abbiamo vietato la permanenza prolungata e forzata di cani, gatti o animali d’affezione su balconi, terrazze, cortili o aree esterne prive di ripari ombreggiati, acqua potabile, ventilazione adeguata e accesso a spazi interni durante la stagione estiva o in concomitanza con fenomeni climatici estremi”.
“L’abitudine a lasciare il cane in balcone, senza curarsi del fatto che un conto è farlo in primavera e ben altro è farlo in piena estate, non è purtroppo l’unica cattiva condotta con cui a volte abbiamo a che fare. Sempre nel rispetto della Legge 82/2025 – prosegue l’assessore alla Tutela animali, Andrea Distefano – l’ordinanza vieta di detenere cani alla catena (o mediante corde o strumenti simili, che ne limitano in modo permanente la libertà di movimento), salvo comprovate ragioni sanitarie certificate da medico veterinario o esigenze temporanee di sicurezza debitamente motivate.
La Polizia Locale, in collaborazione con il Dipartimento Veterinario dell’ASP di Ragusa, è incaricata di vigilare sul rispetto dell’ordinanza e di segnalare eventuali violazioni. I trasgressori saranno infatti soggetti a sanzioni amministrative da € 500,00 a € 5.000,00.