
(AGENPARL) – Wed 16 July 2025 Giani inaugura il cantiere della Casa della Comunità “Borgo Verde” di Pontassieve
Sarà uno dei quattro Hub della zona fiorentina sudest. Investimento da oltre sette milioni
Servizi in un’unica sede in via Aretina
Scritto da Paola Baroni, mercoledì 16 luglio 2025
(in collaborazione con Lorenza Berengo, Ufficio Stampa Regione Toscana)
Per inaugurare l’avvio dei lavori e i primi completamenti del cantiere, il presidente della Regione Eugenio Giani, si è recato questa mattina in via Aretina, a Pontassieve, accompagnato dal Direttore Generale della Asl Toscana centro, Ing. Valerio Mari . Con loro anche l’Assessore regionale alle politiche sociali, Serena Spinelli, il Sindaco del Comune di Pontassieve, Carlo Boni, il sindaco del comune di Rufina, Daniele Venturi e il Consigliere regionale Cristiano Benucci.
“ Con questo intervento da 7 milioni e 200 mila euro per la realizzazione della Casa di Comunità a Pontassieve – ha spiegato il presidente Eugenio Giani – aggiungiamo un altro tassello fondamentale al sistema sociosanitario integrato della Regione Toscana. Un’infrastruttura che non solo risponde concretamente ai bisogni della popolazione di Pontassieve, ma che si integra in modo organico con i servizi di Pelago e Rufina, rafforzando l’intero territorio. Qui nascerà un vero e proprio minipresidio sanitario territoriale, capace di offrire una gamma completa di servizi di prossimità: dai sei ambulatori per i medici di famiglia, che garantiranno continuità di assistenza anche in caso di indisponibilità del proprio medico, fino agli spazi per i prelievi, l’ecografo e, probabilmente, anche la risonanza magnetica. Strumenti che permetteranno di ridurre sensibilmente le liste d’attesa e di alleggerire la pressione sui pronto soccorso e sugli ospedali. Ma questo intervento va oltre la sola sanità: si rigenera un’area urbana, si crea un nuovo polo di attrazione pubblica con parcheggi e servizi che daranno nuova vita al quartiere. È un esempio concreto – ha concluso Giani- di come la sanità di prossimità possa diventare motore di riqualificazione urbana e modello per tutta l’area metropolitana fiorentina ”.
“ Oggi – ha sottolineato Serena Spinelli – stiamo inaugurando il cantiere di quella che sarà la Casa della comunità di questo territorio, che si trova a Pontassieve ma che sarà in connessione con le altre strutture territoriali e che servirà anche i comuni di Rufina e Pelago e l’intera area della Valdisieve. Si tratta di un servizio che da tanto tempo questa comunità chiede e su cui c’è stato l’impegno congiunto di Regione, Comuni, Azienda sanitaria e servizi territoriali. È un altro tassello della costruzione di quello che è il sistema sociosanitario territoriale del prossimo futuro, con servizi di prossimità, percorsi multidisciplinari e di integrazione tra bisogni sociali e sanitari, in grado sempre più di rispondere alle esigenze dei cittadini e delle cittadine e di una presa in cura complessiva. E’ una giornata importante – ha concluso l’assessora- nella quale dopo tanto impegno, anche da parte delle amministrazioni comunali precedenti, iniziano dei lavori che porteranno a garantire servizi sociosanitari migliori e alla rigenerazione dell’area ex ferroviaria ”.
Il cantiere è stato consegnato nell’autunno 2024. Ad oggi sono stati eseguiti la bonifica bellica dell’area, gli scavi ed è in corso l’ultimazione delle fondazioni e la posa delle armature in elevazione.
“La nuova Casa di Comunità di Pontassieve rappresenta un punto di svolta per tutta l’area – dichiarano congiuntamente i sindaci Carlo Boni (Pontassieve), Nicola Povoleri (Pelago) e Daniele Venturi (Rufina) – un’infrastruttura strategica per il potenziamento della sanità territoriale in tutta la Valdisieve. Ci auguriamo che questo presidio possa rappresentare il perno di un sistema sociosanitario integrato, pensato per ridurre le distanze nell’accesso alle cure e avviare una riorganizzazione profonda, moderna ed efficiente dei servizi locali. Un investimento importante, che oltre a rafforzare la rete sanitaria, porterà anche a un processo di riqualificazione urbana per Pontassieve. Insieme, come amministrazioni, intendiamo costruire attorno a questa struttura una rete che metta in dialogo istituzioni, volontariato e terzo settore, a dimostrazione – concludono i sindaci – che la sanità pubblica può e deve tornare ad essere protagonista, ripartendo dai territori”.