
(AGENPARL) – Wed 16 July 2025 *Presidente Proietti e assessore De Rebotti: “Il confronto con Trenitalia,
Rfi e ministero dei Trasporti deve avvenire a livello di Italia Mediana. Le
problematiche che affrontano passeggeri e pendolari sulla Orvieto-Orte-Roma
e sulla Falconara-Roma interessano allo stesso modo Umbria, Toscana, Lazio
e Marche” *
(aun) – Perugia, 16 luglio 2025 – Nell’aprire la conferenza stampa
convocata al Salone d’Onore di Palazzo Donini, l’assessore regionale ai
Trasporti Francesco De Rebotti è entrato subito nel vivo: “Le problematiche
che affrontano i passeggeri e i pendolari della nostra Regione sulla
Orvieto-Orte-Roma e sulla Falconara-Roma interessano allo stesso modo le
regioni Umbria, Toscana, Lazio e Marche, i cui cittadini utilizzano le
medesime linee ferroviarie. Per questo motivo ho comunicato che non
parteciperò più a tavoli di confronto con Trenitalia e Rfi che non
prevedano la presenza dei rappresentanti istituzionali delle altre regioni
e, soprattutto, auspico la presenza dei vertici del ministero dei Trasporti
che è il decisore politico”.
“L’Umbria – ha rincarato la presidente Stefania Proietti – rappresenta
il cuore di questa Italia Mediana che inizierà a battersi in modo
determinato per difendere il suo diritto alla mobilità ferroviaria. Tenendo
anche conto che possiamo vantare il credito rappresentato dal fatto che in
tutte le classifiche nazionali ed europee siamo considerati fanalino di
coda nel settore dei trasporti ferroviari e che vogliamo rompere questo
isolamento. Specialmente nel corso di quest’anno, per il quale siamo stati
riconosciuti dal Commissario straordinario per gli eventi giubilari del
2025 seconda maggiore destinazione dopo Roma, è inconcepibile rischiare di
rimanere quasi tagliati fuori da lavori programmati sulle linee che durano
da tempo e che per oltre un mese, tra agosto e settembre, creeranno disagi
ancora più gravi di quelli attuali”.
“Ci troviamo a gestire – ha spiegato ancora l’assessore De Rebotti – una
situazione complessa su due fronti: da un lato, le emergenze operative che
prevedono i lavori in corso sulle linee Orte-Roma e Falconara-Roma stanno
creando gravi disagi ai cittadini, a tutti i cittadini dell’Italia Mediana;
dall’altro, e con ancora maggiore determinazione, stiamo conducendo
un’azione politica e istituzionale per contrastare una minaccia strategica
che rischia di compromettere in modo permanente il diritto alla mobilità
degli umbri e l’efficienza dei collegamenti con il resto del Paese”.
“La delibera dell’Autorità di regolazione dei trasporti numero 178 del
2024, infatti, attualmente prevede di fatto di eliminare la possibilità per
i nostri treni regionali di utilizzare la linea Direttissima Firenze-Roma,
se entrasse in vigore con il nuovo orario ferroviario di dicembre 2025
l’impossibilità di percorrerla per i treni che viaggiano al di sotto dei
200km orari. Verrebbe imposto un vincolo di velocità inaccessibile per i
servizi di pubblica utilità come i nostri treni pendolari. Al danno di non
poter più disporre della Direttissima si aggiungerebbe lo spreco di ingenti
investimenti pubblici, pari a circa 175 milioni di euro, di cui 50
cofinanziati dalla nostra regione, per l’acquisto di 12 nuovi treni
moderni, specificamente attrezzati per viaggiare a 200 km/h sulla
Direttissima, e che rischierebbero di entrare in esercizio senza più avere
la possibilità di percorrerla, una volta modificata la programmazione”.
Nel concludere la conferenza stampa, l’assessore De Rebotti ha voluto
delineare le proposte che porterà al tavolo previsto per domani e al quale
parteciperanno i rappresentanti delle altre Regioni, anche se ad oggi non è
ancora prevista la partecipazione del ministero, pur ampiamente
sollecitata. “Le proposte che intendo avanzare – ha detto – riguardano: la
sospensione immediata di ogni prescrizione di limitazione di accesso alla
linea direttissima, la gestione dell’emergenza estiva che si è andata
delineando con una tutela efficace del diritto dei pendolari alla mobilità,
misure di sostegno economico e di compensazione per gli utenti e il
ripristino dei servizi di collegamento esistenti”.
Queste in sintesi le proposte articolate dall’assessore De Rebotti
– *Azione strategica contro la Delibera ART 178 e le sue anticipazioni*
– *Gestione dell’emergenza estiva a tutela dei pendolari*
Rivedere la programmazione dei servizi per il mese di agosto, con
l’obiettivo di salvaguardare i treni nelle fasce orarie più critiche per i
pendolari, garantendo l’instradamento sulla linea veloce dei treni del
primo mattino verso Roma e di quelli per il rientro serale, come il treno
Intercity 598 serale da Roma, anche a costo di riprogrammare o sopprimere
alcune corse in orari a bassa frequentazione. Priorità assoluta a chi si
sposta per lavoro e per studio.
– *Misure di sostegno economico e compensazione per gli utenti* Volontà
di attivare, con fondi del bilancio regionale, importanti agevolazioni
tariffarie e una scontistica significativa sull’acquisto degli abbonamenti
per gli utenti interessati. Allo stesso tempo viene sollecitata Trenitalia
a valutare forme di compensazione diretta per gli abbonati, come previsto
dalla normativa in caso di disservizi prolungati, e la possibilità di
utilizzo del medesimo titolo di viaggio per utilizzare treni diversi in
caso di disservizi e ritardi.
– *Difesa e ripristino dei servizi di collegamento esistenti *
Si chiede che l’agevolazione regionale “Carta Tutto Treno Umbria” venga
resa valida anche per il nuovo servizio Frecciargento Ancona-Roma, per non
vanificare un’opportunità importante per i cittadini umbri.
*///in allegato anche alcune immagini della conferenza stampa di oggi*