
In un contesto di crescente complessità nella gestione della sicurezza informatica, *HWG Sababa*, azienda italiana leader nella cybersecurity, ha scelto di integrare la tecnologia *Torq Hyperautomation ™* nel proprio Security Operations Center (SOC) gestito, con l’obiettivo di aumentare significativamente il ROI dei propri clienti e garantire un servizio sempre più scalabile ed efficiente. Grazie a questa partnership strategica, HWG Sababa, ha potuto *automatizzare i processi a maggiore impatto sul tempo degli analisti*, come la gestione degli alert e delle attività manuali, *raddoppiando la produttività* del team SOC. Il risultato è una riduzione sostanziale del carico operativo, sia per l’azienda che per i clienti, e un miglioramento complessivo della velocità e qualità della risposta agli incidenti. Con una presenza attiva in *oltre 20 Paesi*, HWG Sababa si è trovata di fronte a una scelta strategica: da un lato, gestire un aumento delle richieste di automazione costruita “da zero”; dall’altro, garantire la piena *interoperabilità con un ampio ecosistema di tecnologie* già in uso presso i clienti. È proprio in questo contesto che *le integrazioni intuitive di Torq* si sono dimostrate decisive, permettendo connessioni rapide e senza necessità di codifica personalizzata. “Torq si è rivelata la soluzione ideale per aumentare il valore del nostro SOC gestito,” afferma *Marco Fattorelli, Head of Innovation di HWG Sababa*. “Le sue integrazioni fluide, unite alla capacità di accelerare le automazioni e i tempi di risposta, ci consentono di restare sempre un passo avanti, garantendo un vantaggio competitivo concreto.” Tra i principali fattori che hanno guidato la scelta di Torq vi è *l’assenza di lock-in tecnologici*, elemento chiave per preservare la libertà di evolvere e aggiornare lo stack di sicurezza secondo le esigenze specifiche dei clienti. Inoltre, *Torq ha permesso di estendere le capacità di risposta anche sul lato cliente*, automatizzando azioni di contenimento e remediation che prima richiedevano interventi manuali e poco scalabili. “Volevamo automatizzare il più possibile per risparmiare tempo, lavorare più velocemente, risolvere i problemi in modo più efficace e, in definitiva, offrire un servizio migliore ai nostri clienti” *afferma Gianmaria Castagna, Supervisor of Automation di HWG Sababa*. Il valore di questa trasformazione è concreto: *anche solo 5, 10 o 15 minuti risparmiati per ogni attività automatizzata* si traducono in ore guadagnate ogni giorno. Grazie all’*automazione attiva 24/7*, il SOC è ora in grado di gestire operazioni critiche anche durante la notte, nei weekend o nei giorni festivi – un vantaggio fondamentale per le organizzazioni che non dispongono di un presidio continuo. “Siamo estremamente soddisfatti dell’impatto positivo e concreto che Torq Hyperautomation sta generando nell’ecosistema SecOps di HWG Sababa”, *ha dichiarato Usman Gulfaraz, Vicepresidente Vendite EMEA di Torq*. “Grazie a un’automazione avanzata e precisa, Torq consente a HWG Sababa di attuare interventi correttivi in modo rapido ed efficace. Analizzando automaticamente l’ambiente di sicurezza e le condizioni delle minacce, e calibrando in tempo reale i principali vettori di risposta, Torq permette di mitigare i rischi in maniera più veloce e accurata che mai per questa prestigiosa organizzazione”. Con l’adozione di Torq Hyperautomation, HWG Sababa, già tra i main partner del Cyber Summit promosso dall’Angi, conferma la propria vocazione all’innovazione e consolida la sua posizione all’avanguardia nella gestione della sicurezza su scala globale. Per approfondire, leggi il case study.
