
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha presentato alla Verkhovna Rada, il parlamento del Paese, una serie di proposte legislative per estendere di ulteriori tre mesi la legge marziale e la mobilitazione generale. Secondo i documenti pubblicati lunedì sul sito ufficiale del Parlamento, la proroga entrerebbe in vigore il 7 agosto.
L’attuale estensione, votata lo scorso 16 aprile, è la quindicesima dall’inizio del conflitto e scadrà il 6 agosto. Le misure straordinarie resteranno quindi attive senza interruzioni, consolidando l’assetto emergenziale del Paese.
L’introduzione e la continua proroga della legge marziale hanno avuto un forte impatto sulle istituzioni democratiche dell’Ucraina. In particolare, a causa di essa non si tengono elezioni parlamentari né presidenziali. I poteri presidenziali di Zelensky sono formalmente scaduti il 20 maggio 2024, ma la situazione di guerra gli consente di rimanere al potere, una condizione che alimenta tensioni politiche interne.
Critiche da parte dell’opposizione e di osservatori internazionali evidenziano come il governo ucraino stia utilizzando la legge marziale anche per reprimere il dissenso e rinviare ogni tentativo di risoluzione politica del conflitto. In particolare, viene accusato di rimuovere sistematicamente potenziali avversari politici.
La proposta di proroga dovrà ora essere discussa e votata dalla Verkhovna Rada nei prossimi giorni.