
(AGENPARL) – Mon 14 July 2025 Gentili colleghi,
di seguito un intervento a firma dell’assessore al Welfare e Servizi
sociali *Nicoletta Corvi* di cui vi chiedo la pubblicazione.
Grazie
In merito alle dichiarazioni del consigliere Trespidi, è doveroso fornire
informazioni puntuali su un tema delicato come la povertà. È comprensibile
che possa essere sconcertato dalla presenza di poveri ed emarginati; meno
comprensibile è che, come consigliere comunale, non conosca il sistema
strutturato di servizi e interventi storici e quelli che il Comune ha
sviluppato negli ultimi tre anni, né sembri aver intercettato alcuna
comunicazione mirata.
Il sistema di sostegno alle persone in grave marginalità è complesso e mira
a costruire percorsi di autonomia e di evoluzione positiva. Penso ai luoghi
di accoglienza notturna, femminile e maschile, incrementati dall’inverno
2022 con l’“emergenza freddo”, e alla Stazione di posta inaugurata
nell’aprile 2025: un’evoluzione del centro diurno che offre docce,
lavanderia, aiuto amministrativo, recapito postale, accompagnamento ai
servizi territoriali, sostegno per la ricerca di lavoro e casa. Accanto a
questo, il progetto housing first ha permesso di destinare alloggi a chi,
dopo l’esperienza nei rifugi e nei servizi diurni, vuole darsi una
possibilità per un percorso di autonomia e crescita. Uscire dalla povertà
estrema è difficile, ha bisogno di supporto, richiede fiducia, in sé e
negli altri, e la capacità di immaginare un futuro diverso.
Questo lavoro quotidiano e prezioso degli operatori del servizio sociale
comunale non sarebbe possibile senza la collaborazione con Azienda
sanitaria, Forze dell’ordine – inclusa la Polizia Municipale – Croce Rossa,
Anpas, cooperative sociali e associazioni di volontariato che gestiscono i
servizi in appalto o in coprogettazione con il Comune. Un ruolo
imprescindibile è svolto anche da Caritas, che integra i servizi pubblici
con la Mensa della fraternità, il Centro di ascolto e altri luoghi di
accoglienza e sostegno. Fondamentale infine il PRINS, pronto intervento
sociale attivo h24, che consente di rispondere alle emergenze nei festivi,
di notte e negli orari di chiusura dei servizi.
Ma la povertà continua a crescere come fenomeno globale e locale.
Nonostante l’impegno di una rete così ampia, è evidente che nessun sistema
potrà mai dare risposta puntuale a ogni singolo caso, specie per chi è
privo di titolo di soggiorno e quindi escluso dai servizi pubblici e
privati. Resta comunque la disponibilità ad accogliere segnalazioni dai
cittadini per valutare ogni situazione concreta. La vera domanda, a mio
avviso, non è solo cosa faccia il Comune o gli “addetti ai lavori”, ma
quanto ciascuno di noi sia disposto ad accogliere e sostenere questa
povertà.
Andrea Pasquali
Portavoce del Sindaco
Comune di Piacenza