
(AGENPARL) – Mon 14 July 2025 Un allevamento di cani non autorizzato è stato scoperto e sequestrato a Calvenzano lo scorso 8 luglio, a seguito di un sopralluogo effettuato da operatori del Dipartimento Veterinario di ATS Bergamo. I Medici Veterinari sono intervenuti con il supporto del personale dei Carabinieri Forestale di Curno e della Polizia Locale della Città di Treviglio, competente sul Comune di Calvenzano.
L’operazione ha portato alla luce una struttura dove erano presenti 70 cani. Di questi, 7 esemplari sono risultati di proprietà di una persona residente a Vailate (due dei quali non identificati), mentre i restanti 63 cani erano di proprietà del gestore dell’allevamento. Tra questi ultimi, sono stati identificati 24 cani adulti, ma ben 30 cani adulti risultavano privi di identificazione (microchip), oltre a 9 cuccioli. Le razze dei cani erano varie, con una predominanza di razze toy (come maltesi e barboncini), ma erano presenti anche alcuni esemplari di grossa taglia.
Il sopralluogo ha evidenziato che le strutture non rispettavano i requisiti previsti dalla normativa vigente per gli allevamenti di animali. Sebbene le condizioni di detenzione e la pulizia fossero ritenute sufficientemente adeguate, con acqua e cibo a disposizione, la non conformità delle strutture e la mancanza di identificazione per un numero significativo di animali hanno reso necessario l’intervento delle autorità.
In seguito all’ispezione, sono stati immediatamente adottati i seguenti provvedimenti urgenti:
* È stato disposto il sequestro di tutti i 63 cani di proprietà del gestore della struttura.
* Sette cani di proprietà della persona residente a Vailate sono stati restituiti alla legittima proprietaria.
* È stato ordinato lo spostamento di alcuni cani ricoverati sotto una tettoia con copertura in lamiera, ritenuta non adeguatamente isolata da raggi solari e intemperie.
* È stata disposta l’identificazione obbligatoria tramite microchip per tutti i cani adulti privi di identificazione.
* È stato disposto, inoltre, un intervento di pulizia, disinfezione e disinfestazione straordinaria dell’area.
IL Dipartimento Veterinario di ATS ha comunicato che seguiranno ulteriori verifiche e provvedimenti, comprese eventuali sanzioni, nei confronti del responsabile dell’allevamento non autorizzato.
Questo intervento è una delle numerose azioni che confermano l’operatività e l’impegno costante del Dipartimento Veterinario di ATS Bergamo nel contrasto alle detenzioni illegali di animali e nella tutela e salvaguardia del benessere degli animali, in collaborazione con il Comando dei Carabinieri Forestale della provincia di Bergamo e le Polizie Locali del territorio.
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Carlo Zulianello
Area Comunicazione e Relazioni Esterne
-Addetto Stampa-
ATS Bergamo
Via Gallicciolli, 4
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