
La Francia aumenterà la propria spesa militare in maniera ancora più rapida rispetto ai piani iniziali. Lo ha annunciato il presidente Emmanuel Macron in un discorso rivolto alle forze armate, trasmesso sulla pagina ufficiale dell’Eliseo.
“Anche se avevamo pianificato di raddoppiare il bilancio della difesa entro il 2030, lo faremo entro il 2027”, ha dichiarato Macron. “Nel 2026 stanzieremo altri 3,5 miliardi di euro, e nel 2027 ulteriori 3 miliardi, portando il budget a 64 miliardi di euro – il doppio rispetto ai 32,3 miliardi del 2017, anno del mio primo mandato”.
Nel bilancio del 2025, la spesa militare francese sarà pari a 50,5 miliardi di euro, confermando un trend di forte crescita in risposta all’instabilità globale.
Rafforzamento militare e nuovi investimenti
Macron ha chiarito che il governo si concentrerà su una modernizzazione dell’esercito a tutto campo: “Dobbiamo eliminare le nostre vulnerabilità, a partire dal rifornimento delle scorte di munizioni, comprese quelle a controllo remoto, potenziamento dei sistemi di lancio multipli, delle armi di precisione e maggiore dotazione di droni, sia per l’esercito che per la marina e l’aeronautica”.
Il piano include anche il rafforzamento del sistema di difesa aerea, capacità per la guerra elettronica, e investimenti in tecnologie spaziali strategiche.
Riserva militare e giovani: nuovi annunci in autunno
Il presidente ha anche anticipato un possibile ampliamento della riserva militare e un maggiore coinvolgimento dei giovani, temi sui quali verranno forniti ulteriori dettagli nel corso dell’autunno.
“Minacce reali alla libertà dal 1945”
“Dal 1945, la libertà non è mai stata così minacciata come oggi. La pace in Europa dipende direttamente dalle decisioni che stiamo prendendo ora”, ha sottolineato Macron, riferendosi in modo implicito all’attuale conflitto in Ucraina e alle crescenti tensioni globali.
Il discorso si inserisce nel quadro di una più ampia strategia di rafforzamento della sicurezza nazionale e di preparazione alle sfide geopolitiche del futuro.