
(AGENPARL) – Sat 12 July 2025 Roma – Montespaccato, Barbera (Prc): “Grande e partecipata iniziativa
antifascista dopo l’azione vandalica”
“Si è svolta questa sera in via Montespaccato, davanti alle sedi politiche
vandalizzate, un’importante e partecipata iniziativa unitaria antifascista,
promossa all’indomani dell’ignobile imbrattamento con svastiche e scritte
fasciste delle sedi di diverse organizzazioni politiche e democratiche:
Rifondazione Comunista, Partito Democratico, ANPI e Partito Comunista
Italiano. Un presidio pubblico che ha visto la presenza di cittadine e
cittadini, forze democratiche, realtà territoriali e rappresentanti p
arlamentari, riuniti per dire con chiarezza che l’antifascismo è oggi più
che mai un valore vivo e necessario, e che certi episodi non possono essere
minimizzati né derubricati a “ragazzate”.
Poco prima dell’inizio dell’iniziativa le vergognose scritte fasciste che
imbrattavano le facciate delle sedi sono state cancellate. Un gesto
doveroso, ma che non basta a rimuovere la gravità politica e simbolica di
quanto accaduto. Nel corso dell’iniziativa è stato sottolineato come
l’attacco di questi giorni non sia affatto un fatto isolato: quando forze
neofasciste si sentono legittimate ad agire apertamente e colpire luoghi
simbolici della vita democratica e antifascista di un territorio, siamo di
fronte a un segnale gravissimo, che deve interrogare tutte e tutti. È stato
denunciato con forza il clima culturale e politico che ha reso possibile
questo tipo di aggressioni: un clima alimentato da un governo nazionale
guidato da forze che non hanno mai rotto davvero con il loro passato
politico e che portano avanti da tempo una pericolosa opera di riscrittura
della storia, tentando di cancellare le radici antifasciste della
Repubblica italiana. Un processo che si accompagna a una preoccupante
deriva democratica, che riguarda non solo l’Italia ma diversi paesi
europei, e che si esprime nel restringimento degli spazi di agibilità
democratica e nella criminalizzazione del dissenso.
È stato anche ribadito con forza quanto sia fondamentale mantenere una
presenza viva e organizzata di forze antifasciste sul territorio. Dove
arretra la sinistra, dove mancano i suoi presìdi, i suoi valori e la sua
capacità di costruire comunità, avanzano narrazioni tossiche, sfiducia, e
talvolta forme di potere che si intrecciano con organizzazioni criminali e
logiche mafiose. Montespaccato, purtroppo, non è nuovo a fenomeni di questo
tipo. Ricostruire legami, riaprire spazi, rilanciare l’impegno popolare e
costituzionale nel quartiere: questa è la risposta migliore a chi vuole
riportarci indietro.
L’iniziativa di oggi è stata un primo passo importante per riaffermare che
l’antifascismo non è una memoria da commemorare, ma una scelta quotidiana,
una pratica viva, un impegno concreto per la democrazia, la giustizia
sociale e la dignità dei territori”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale e
co-Segretario romano di Rifondazione Comunista.