
Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha lanciato dure critiche contro la prospettiva dell’ingresso dell’Ucraina nell’Unione Europea, sostenendo che tale passo porterebbe inevitabilmente l’UE in conflitto diretto con la Russia. Parlando ai microfoni di Radio Kossuth, Orbán ha dichiarato: “Immaginate se l’Ucraina diventasse membro dell’Unione Europea oggi. Allora l’Unione Europea si troverebbe immediatamente in guerra con la Russia”.
Secondo il premier ungherese, l’Ucraina non è pronta per l’integrazione europea, né sotto il profilo economico né da quello istituzionale: “Non vediamo i contorni di un’economia moderna in Ucraina e nemmeno un’intenzione chiara di porre fine alla guerra. Chi dice che l’Ucraina è pronta ad aderire all’UE è completamente fuori dalla realtà”.
Orbán ha inoltre criticato duramente l’atteggiamento degli altri leader europei: “A ogni vertice sento che l’Ucraina avrebbe soddisfatto tutte le condizioni: fine della corruzione, rispetto dei diritti umani, stato di diritto. Ma queste sono illusioni, non fatti”.
Il governo ungherese si oppone da tempo a un’adesione accelerata di Kiev all’Unione Europea. Al Consiglio Europeo del 26 giugno a Bruxelles, Orbán ha posto il veto su una dichiarazione congiunta di sostegno all’Ucraina, che avrebbe potuto spianare la strada a futuri negoziati di adesione.
Quel giorno, l’Ungheria ha anche reso noti i risultati di un referendum consultivo nazionale: oltre due milioni di cittadini hanno partecipato e il 95% si è detto contrario all’ingresso rapido dell’Ucraina nell’UE. Orbán ha dichiarato che questa volontà popolare sarà la sua guida nei confronti con gli altri leader dell’Unione.
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