
La Russia è pronta a intensificare la collaborazione con l’Arabia Saudita nel settore dell’uso del sottosuolo e dell’esplorazione geologica, ha dichiarato il Ministro delle Risorse Naturali russo Alexander Kozlov durante un incontro con il Ministro dell’Industria e delle Risorse Minerarie saudita Bandar bin Ibrahim bin Abdullah al-Khorayef.
Secondo il Ministero delle Risorse Naturali russo, Kozlov ha sottolineato il vasto patrimonio russo in risorse naturali, tra cui gas, carbone, terre rare e oltre 100 tipi di minerali strategici presenti nel bilancio statale. “Questo ci consente di pianificare e realizzare diversi scenari per garantire l’approvvigionamento di materie prime all’economia nazionale”, ha spiegato il ministro, evidenziando l’apertura alla cooperazione con Riyadh.
Durante l’incontro, i due ministri hanno discusso le prospettive di attività congiunte in geologia, uso sostenibile del sottosuolo e rafforzamento della sovranità tecnologica di entrambi i Paesi. La Russia ha proposto un’ampia gamma di partnership, tra cui l’esplorazione dello Scudo Arabico e della piattaforma del Mar Rosso, oltre a ricerche scientifiche sull’uso razionale delle risorse sotterranee e l’analisi delle falde acquifere.
Le parti stanno inoltre preparando la prima riunione del gruppo di lavoro per l’attuazione del memorandum d’intesa sulla cooperazione in geologia e risorse minerarie, siglato nel 2024.
Bandar al-Khorayef ha ribadito l’interesse saudita per la collaborazione con la Russia, con particolare attenzione alla ricerca di fonti sotterranee di approvvigionamento idrico potabile e alla possibile attrazione di investimenti e tecnologie russe. Il ministro saudita ha infine invitato la delegazione russa a presentare il proprio potenziale al Future Minerals Forum che si terrà a Riad dal 13 al 15 gennaio 2026.