
(AGENPARL) – Wed 09 July 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*L’11 luglio fa tappa a Ortueri il tour internazionale “Vets with Horse
Power”:*
*veterinari in moto per la solidarietà e la tutela dell’asino sardo*
9 luglio 2025
*ORTUERI (NUORO) – Approda in Sardegna a Ortueri la 13ª edizione di Vets
with Horse Power, il tour benefico che vede protagonisti alcuni tra i più
autorevoli medici veterinari ippiatri d’Europa. A bordo delle loro
motociclette, questi “professori centauri” percorrono ogni anno migliaia di
chilometri per raccogliere fondi a favore di associazioni umanitarie e
veterinarie. La tappa sarda, unica nel suo genere, sarà interamente
dedicata all’asino sardo e si terrà venerdì 11 luglio dalle 12.30 alle
20.00 presso il parco di Mui Muscas nel Comune di Ortueri, nel cuore del
Mandrolisai.*
Il seminario, gratuito e aperto a studenti, professionisti, allevatori e
cittadini, vedrà la partecipazione di esperti di fama internazionale come
Derek Knottenbelt, Jessica Kidd, Roger Smith, Caroline Hahn, Gunther van
Loon e molti altri, in dialogo con i colleghi italiani Luca Stucchi e Maria
Grazia Cappai. I lavori si terranno in lingua inglese e offriranno un
approfondimento multidisciplinare sulle patologie dell’asino, razza simbolo
della biodiversità isolana e patrimonio a rischio di estinzione.
La tappa sarda si inserisce in un percorso più ampio di collaborazione tra
il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari,
rappresentato dal Prof. Eraldo Sanna Passino, organizzatore dell’evento, e
il Comune di Ortueri, con l’obiettivo di rendere il territorio un punto di
riferimento nazionale per la valorizzazione dell’asino sardo. In
particolare, si punta allo sviluppo di progettualità legate alla pet
therapy, alla formazione specializzata e all’utilizzo dell’asino in
percorsi di inclusione e benessere, ma anche come palestra clinica per gli
studenti di Medicina Veterinaria.
A rafforzare questa visione strategica, l’amministrazione comunale ha
recentemente ottenuto il finanziamento del bando Borghi PNRR, che
permetterà la realizzazione di nuove infrastrutture e percorsi formativi
proprio a sostegno di questo settore. L’evento dell’11 luglio rappresenta
dunque un momento simbolico e operativo all’interno di un disegno più ampio
di rilancio sociale, economico e culturale dell’entroterra sardo.