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Comunicato stampa
09-07-2025
Tornata
IMCO
Gestire l’afflusso di merci scadenti dai negozi online extra-UE [19]
Incentivare le importazioni “in blocco” e spingere le piattaforme extra-UE a organizzare le spedizioni da magazzini situati nell’UE
OK a una tariffa di gestione di 2 € per pacco se non a carico dei consumatori UE
Promuovere l’uso di intelligenza artificiale e blockchain a fini doganali
Ogni giorno arrivano nell’UE 12 milioni di pacchi di piccole dimensioni acquistati online
Mercoledì, il PE ha adottato una serie di proposte per migliorare la gestione dell’afflusso nell’UE di merci a basso costo e di qualità inferiore provenienti da negozi online extra-UE.
Nella risoluzione non vincolante, approvata con 619 voti a favore, 26 contrari e 46 astensioni, si propongono delle misure per alleviare la pressione sulle autorità doganali e di vigilanza sul mercato, che hanno difficoltà a controllare e garantire la sicurezza dei 12 milioni di pacchi di piccole dimensioni acquistati online che ogni giorno entrano nell’UE.
Magazzini e rimozione delle esenzioni doganali*
I deputati propongono di ricorrere al cosiddetto “immagazzinamento” per semplificare i controlli e garantire la sicurezza dei pacchi, cioè convincere i venditori extra-UE a creare dei magazzini all’interno dell’UE da cui effettuare le consegne ai clienti. In tal modo, il controllo delle spedizioni avverrebbe in blocco e sarebbe molto più semplice rispetto al controllo dei singoli pacchi alle dogane.
I deputati sostengono anche la rimozione dell’attuale esenzione dai dazi doganali per le merci di valore inferiore a 150€ poiché, a causa di tale esenzione, il 65% dei pacchi in ingresso nell’UE è volutamente sottostimato [20] . Tale punto sarà difeso nei negoziati interistituzionali sulla riforma del Codice Doganale [21] .
Tariffa di gestione per i pacchi di piccole dimensioni *
Nella risoluzione, si sostiene in principio la proposta della Commissione di introdurre una tariffa di gestione di 2 € per ogni pacco proveniente da fuori UE, indicata nella comunicazione sull’e-commerce [22] . Tuttavia, i deputati chiedono alla Commissione di verificare che tale importo sia proporzionato, conforme alle regole dell’OMC e non venga scaricato sui consumatori europei.
Digitalizzazione e migliore applicazione delle norme*
I deputati propongono inoltre l’uso di nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e la blockchain per contribuire a ridurre il sovraccarico doganale e rendere più efficienti i controlli e invitano gli Stati membri a destinare maggiori risorse a tal fine.
I deputati chiedono inoltre agli Stati membri di impedire ai venditori ad alto rischio di operare nelle infrastrutture critiche e nei sistemi di sicurezza alle frontiere, ad esempio per l’approvvigionamento di attrezzature di ispezione e scansione dei carichi negli aeroporti e nei porti.
Prossime tappe*
Alcune delle proposte approvate oggi saranno discusse durante i negoziati tra Parlamento e Consiglio sulla riforma del Codice Doganale dell’Unione, iniziati l’8 luglio 2025.
Dichiarazione*
Il relatore Salvatore De Meo (PPE, Italia) [23], dopo il voto ha dichiarato: “Dietro ogni acquisto online si nascondono potenziali rischi per la salute, la sicurezza e i diritti dei consumatori – e troppo spesso questi rischi provengono da operatori extra-UE che aggirano le regole. Le nostre imprese non possono essere costrette a competere in condizioni così sleali. Ecco perché stiamo rafforzando i controlli doganali, chiedendo la piena tracciabilità dei venditori e contrastando le pratiche manipolative. Stiamo inviando un messaggio chiaro: vogliamo un mercato digitale più equo, sicuro e trasparente.”
Contesto*
Le vendite online offrono ai consumatori un livello di comodità senza precedenti, ma comportano anche sfide significative: molti dei prodotti che arrivano nell’UE non rispettano le norme di sicurezza europee, le imprese dell’UE subiscono la concorrenza sleale e i consumatori sono esposti a pratiche manipolative. I contribuenti europei devono sostenere il costo crescente della gestione dei rifiuti non riciclabili.
Per ulteriori informazioni
[24] scribo-webmail-arrow [52]
Procedura (EN/FR)
[25] scribo-webmail-arrow [53]
None [26] scribo-webmail-arrow [54] Studio del Servizio Ricerca del PE (EN)
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Le autorità doganali hanno difficoltà a controllare i milioni di pacchi che ogni giorno entrano nell’UE ©Eric Piermont/AFP
Federico DE GIROLAMO
Addetto stampa PE
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Alessio INCORVAIA
Addetto stampa PE
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