
(AGENPARL) – Tue 08 July 2025 Ribadita dal sindaco torgianese Liberti la contrarietà al primo stralcio del
progetto (Nodino). L’assessore perugino Vossi ha chiesto alla Regione uno
studio di verifica trasportistica che attualizzi la situazione
(Acs) Perugia, 8 luglio 2025 – La Seconda commissione, presieduta da
Letizia Michelini, continua le audizioni sulla questione ‘Nodo di
Perugia’, nello specifico sulla realizzazione del primo stralcio del
progetto, cosidetto ‘Nodino’. Dopo aver ascoltato alcuni comitati pro e
contro l’opera infrastrutturale, sono state invitate alla riunione odierna
le Amministrazioni comunali di Perugia e Torgiano le quali hanno
sostanzialmente, seppure con alcune diverse sottolineature, ribadito la
contrarietà alla realizzazione del progetto.
Per il Comune di Torgiano sono intervenuti il sindaco Eridano Liberti ed il
suo vice Attilio Persia. “Se non ci sono novità rispetto al progetto –
ha detto Liberti – ribadiamo quanto già espresso nel corso degli anni e che
ha portato all’approvazione, due anni fa, di una mozione unitaria in
Consiglio comunale che specifica la totale contrarietà al progetto del primo
stralcio del ‘nodo’. Soltanto se cambiano le prospettive potrebbero
cambiare anche le nostre posizioni. Oggi ribadiamo la nostra contrarietà al
progetto del ‘mini nodo’ perché le opere passerebbero su una zona
agricola di pregio, taglierebbero un’azienda agraria. Ricordo che nel corso
del tempo abbiamo chiesto varianti al progetto senza però essere ascoltati.
L’amministrazione di Torgiano ha l’obbligo di tutelare il proprio
territorio. È chiaro che se invece di ‘mini nodo’ si parlasse
dell’intero progetto, modificato, del ‘nodo’ potremmo rivedere le
nostre posizioni”.
Pierluigi Vossi (assessore trasporti Comune di Perugia): “Sin
dall’insediamento della nuova Giunta abbiamo avuto numerosi incontri con le
associazioni del territorio che si occupano della problematica che riguarda
Ponte San Giovanni e zone limitrofe. Ci sono stati passaggi in Commissione ed
in Consiglio comunale promossi dall’opposizione per chiedere
all’Amministrazione la possibilità di sostenere il Ministero delle
infrastrutture per la progettualità del primo stralcio del Nodo (Nodino). Il
Comune di Perugia ha sempre manifestato la disponibilità a sostenere
soluzioni infrastrutturali utili a risolvere l’atavico problema del tratto
di Ponte San Giovanni-Collestrada. Ad oggi possiamo soltanto prendere atto
che nel 2022 i fondi destinati alla progettualità esecutiva del primo
stralcio del Nodo sono stati destinati ad altro. Quindi l’esecutività del
progetto non ha sostegno economico. La nostra proposta sui tavoli di lavoro a
cui abbiamo preso parte è quella di chiedere alla Regione uno studio di
verifica trasportistica che attualizzi la situazione di Ponte San Giovanni e
verifichi, alla luce di previste nuove infrastrutture ad oggi finanziate, la
possibilità di coordinamento con esse. Attualizzare quindi uno studio di
fattibilità, verifica, da affidare ad un ente terzo, che dica cosa può
portare il primo stralcio del nodino. È necessario capire se le opere che si
vorrebbero mettere in campo siano realmente risolutive del problema”.
I commissari presenti alla riunione, come fatto anche nelle precedenti
audizioni, non hanno mancato di esprimere alcuni commenti propedeutici a
domande specifiche agli amministratori comunali presenti. AS
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80474