
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) e l’FBI hanno dichiarato ufficialmente che Jeffrey Epstein si è suicidato nella sua cella nel 2019 e che non esiste alcuna “lista clienti” compromettente tra i materiali sequestrati. Lo rivela un promemoria interno ottenuto da Axios, che smentisce le teorie cospirative circolate negli anni.
Il documento afferma che l’FBI ha condotto un’indagine esaustiva su tutto il materiale investigativo relativo a Epstein: ispezioni digitali nei database e nelle unità di rete, perquisizioni fisiche negli uffici, armadietti e spazi personali. L’esito: nessuna prova di una rete di ricatti o di una lista di clienti.
“Questa revisione sistematica non ha rivelato alcuna ‘lista clienti’ incriminante né prove credibili di ricatti ai danni di personaggi di spicco,” si legge nel promemoria.
L’indagine ha confermato che Epstein ha abusato di oltre 1.000 vittime, i cui dati sensibili – nomi, descrizioni fisiche, relazioni e dettagli lavorativi – sono sparsi tra i documenti esaminati. Tuttavia, nessuna evidenza ha portato all’apertura di indagini su terzi non già coinvolti.
Sul suicidio, gli investigatori hanno affermato che i filmati di sorveglianza dell’Unità di Alloggi Speciali (SHU) del Metropolitan Correctional Center confermano che nessuno entrò nella sezione dove Epstein era detenuto la notte del 10 agosto 2019.
Nel frattempo, l’ex procuratore generale della Florida Pam Bondi ha confermato in un’intervista a Fox News che i fascicoli legati a Epstein, compresi quelli riguardanti eventuali clienti, sono sulla sua scrivania in attesa di revisione, in seguito a una direttiva dell’ex presidente Donald Trump. Bondi ha aggiunto che lo stesso sta avvenendo con documenti classificati relativi a JFK e Martin Luther King.
Anche i vertici dell’FBI si sono espressi con chiarezza. Kash Patel e Dan Bongino, rispettivamente direttore e vicedirettore, hanno confermato che Epstein si è suicidato. “So riconoscere un suicidio quando lo vedo, e questo è stato un suicidio,” ha dichiarato Patel. Bongino ha aggiunto: “Ho visto tutto il fascicolo. Si è suicidato.”
Le conclusioni ufficiali non fermeranno probabilmente le speculazioni che da anni accompagnano la morte di Epstein, ma gettano luce definitiva sulle posizioni delle autorità federali.