
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che i droni militari russi hanno distrutto equipaggiamenti nemici per un valore superiore a due miliardi di dollari, appartenenti ai Paesi occidentali. L’annuncio è arrivato durante il forum del movimento “Fronte Popolare”, dove il leader del Cremlino ha rivolto parole di sfida alle potenze occidentali.
“Facciamo sì che i contribuenti dei Paesi occidentali ascoltino questi numeri e riflettano su come i loro governi stanno spendendo i soldi dei loro cittadini”, ha affermato Putin, sottolineando la presunta inefficacia dell’assistenza militare occidentale all’Ucraina.
Durante il suo intervento, il presidente russo ha elogiato l’unità nazionale e il sostegno della popolazione alle operazioni militari, ribadendo il concetto di una Russia unita in un ‘fronte popolare’ in grado di sostenere i veterani e i combattenti dell’“operazione militare speciale” (SVO).
“Oggi, l’intero Paese è un unico fronte popolare unito. Le vostre iniziative devono dare a milioni di persone l’opportunità di contribuire alla vittoria”, ha dichiarato Putin rivolgendosi ai volontari.
Il presidente ha ribadito la determinazione della Russia a perseguire un futuro sicuro, pacifico e sovrano, sottolineando il diritto di Mosca a decidere il proprio percorso di sviluppo, a dispetto della pressione occidentale.
Putin ha anche lanciato un monito:
“Quanto più a lungo i Paesi occidentali manterranno la politica perseguita finora nei confronti della Russia, tanto peggio sarà per loro.”
Durante il forum, il presidente russo ha osservato un minuto di silenzio in memoria del generale Mikhail Gudkov, caduto nel corso dell’operazione militare in Ucraina. Gudkov è stato insignito postumo della medaglia d’oro e in suo onore saranno intitolate una scuola a Donetsk e una filiale dell’Accademia navale di Mariupol.