
Il presidente della National Oil Corporation (NOC) libica, Masoud Suleiman, ha annunciato che oltre 37 compagnie petrolifere internazionali hanno manifestato un forte interesse per il nuovo ciclo di licenze petrolifere, il primo dal 2007, la cui apertura è prevista per novembre 2025.
In un’intervista rilasciata a Bloomberg, Suleiman ha dichiarato: “Praticamente tutte le compagnie petrolifere e del gas internazionali sono in competizione nel round di licenze, che comprende 22 nuovi blocchi onshore e offshore”. Tra le società interessate figurano Chevron (USA), Total (Francia) e Eni (Italia).
Il presidente della NOC ha specificato che le compagnie selezionate sosterranno i costi iniziali delle indagini sismiche e delle attività esplorative, con la possibilità di rimborso in caso di scoperte commercialmente valide.
Parallelamente, Suleiman ha indicato che la NOC è in attesa dell’approvazione di un budget di sviluppo da 3 miliardi di dollari, destinato ad aumentare la produzione a 1,6 milioni di barili al giorno entro circa un anno. I fondi saranno investiti nello sviluppo di aziende statali, tra cui Akakus, che gestisce il giacimento di Sharara, e nella Waha Oil Company, che potrà aumentare la propria produzione di 100.000 barili al giorno grazie allo sviluppo del giacimento di North Jalu.
Suleiman ha inoltre evidenziato che, nonostante il governo abbia stanziato 20 miliardi di dinari libici per le importazioni di carburante nel 2025, tale cifra potrebbe non essere sufficiente a coprire l’intero fabbisogno nazionale, che costa circa 600 milioni di dollari al mese. La NOC potrebbe quindi richiedere ulteriori finanziamenti per garantire la fornitura continua di carburante al mercato interno.