
(AGENPARL) – Fri 04 July 2025 *Comunicato Stampa*
*Agrologic: raggiunta un’intesa nella notte, sciopero sospeso*
*Filt Cgil Padova: “Dopo diversi momenti di confronto, ampio accoglimento
delle nostre richieste. I lavoratori hanno sospeso lo sciopero, nei
prossimi giorni all’Unità di Crisi della Regione metteremo nero su bianco i
termini dell’accordo”*
“Possiamo dire che la notte ha portato consiglio e al termine di un
confronto proseguito in diverse fasi, siamo riusciti ad ottenere quel che i
lavoratori avevano richiesto e dopo aver dato loro comunicazione dei
termini dell’intesa, hanno deciso di sospendere la protesta e riprendere il
lavoro. Si è trattato di una vera dimostrazione di forza, condotta con
molta determinazione e unità, che ha raccolto quanto si proponeva. Ora, sta
ad Aspiag rispettare i termini dell’accordo, altrimenti i lavoratori
torneranno a mobilitarsi. Crediamo che non sarà necessario perché sono
risultati molto credibili”. È soddisfatto Massimo Cognolatto, Segretario
Generale della Filt Cgil Padova dopo che, al termine di una giornata di
sciopero che prometteva di essere solo la prima di tante altre, nella notte
è stata raggiunta un’intesa con i vertici di Aspiag e delle aziende in
appalto – Up log Srl e Clean Solution Srl – che hanno la gestione del
grande polo logistico Agrologic di Monselice.
“Abbiamo ottenuto un ampio accoglimento delle nostre richieste – premette
Cognolatto – e questo significa, per esempio, che intanto verranno tutti,
oltre 300 lavoratori, internalizzati in piena uniformità delle condizioni
retributive. Voglio sottolineare che tra questi è compreso anche il
personale attualmente in somministrazione costituito da circa un centinaio
di lavoratori che, fin da subito, smetteranno di essere precari e avranno
un contratto a tempo indeterminato. Poi, che tutti avranno un aumento di
livello che riconoscerà la professionalità acquisita, attraverso
un’apposita indennità una tantum che concorderemo con l’azienda e che sarà
il riconoscimento delle competenze acquisite da queste persone durante gli
anni di avviamento del Centro logistico. Accanto a questo, verrà loro
riconosciuto l’integrativo regionale che verrà loro versato. Infine, sulla
questione più importante, ossia quella relativa alla contrattazione, questa
continuerà sul solco del Contratto Merci e Logistica”.
“A tal proposito – argomenta Cognolatto – dal momento che
l’internalizzazione non è prevista prima del 2027, ci siamo presi del tempo
per discutere e ragionare su questo processo perché ci sono vari aspetti
che vanno valutati. Innanzitutto, tutti convengono che il Contratto Merci e
Logistica contiene strumenti e dispositivi, soprattutto sotto il profilo
della flessibilità, che non devono andare dispersi una volta che i
lavoratori verranno internalizzati. Strumenti che il contratto della DMO
(Distribuzione Moderna Organizzata) non possiede e che invece aiutano
moltissimo in un’attività altamente complessa come quella che si svolge in
Agrologic. Per cui, l’obiettivo comune è quella di andare verso
l’internalizzazione dei lavoratori che metta insieme i due modelli. Questo
significa per esempio che la retribuzione dovrà essere quella maturata nel
settore in cui i lavoratori hanno sempre operato e dove hanno sviluppato le
loro competenze, ossia quello normato dal Contratto Merci e Logistica, così
anche per quel che riguarda la gestione della forza lavoro, ma ragionando
con un gruppo che sta all’interno del settore della Grande Distribuzione
Organizzata”.
“Questo significa – prosegue il ragionamento il sindacalista della Filt
Cgil Padova – la fine degli affidamenti e il passaggio alla gestione
diretta. Uno step che richiederà consapevolezza da parte di tutti: sia da
parte dei lavoratori che avranno bisogno di essere formati ben sapendo che
molti di loro non conoscono neanche le basi della lingua italiana,
condizione che impone di proseguire e valorizzare con i processi di
integrazione e mediazione culturale già messi in campo dalla Filt Cgil
Padova, sia da parte dell’azienda che dovrà dimostrare maturità muovendosi
rispettando gli esiti di questo processo e agendo sempre sul solco della
legalità, rifiutando rapporti con imprese che operano attraverso meccanismi
di sfruttamento ed evasione e che sappiamo essere presenti nel mondo della
logistica”.
“I termini dell’intesa verranno convalidati nella sua sede naturale –
conclude Massimo Cognolatto – ossia presso l’Unità di Crisi della Regione
Veneto in cui sancire un accordo di sito produttivo che andrà a codificare
uno dei poli più importanti, sotto il profilo occupazionale, della Bassa
Padovana”.
*Si allega foto*