
(AGENPARL) – Fri 04 July 2025 Bandi Roma Capitale, Barbera (Prc): “Sconcertante presenza della onlus
legata a CasaPound tra i beneficiari. Serve coerenza con i valori
costituzionali”
“La notizia, riportata da Fanpage.it, dell’inserimento di una onlus
riconducibile all’area politica di CasaPound tra i vincitori del bando
“Roma Creativa 365 – Cultura tutto l’anno” promosso da Roma Capitale,
solleva interrogativi gravi e legittime preoccupazioni.
Non può bastare la sottoscrizione formale di un impegno al rispetto dei
principi costituzionali per giustificare l’accesso a fondi pubblici
destinati alla cultura. La storia, le pratiche e l’identità politica di chi
si candida a ricevere risorse della collettività devono essere parte
integrante della valutazione. Un’autodichiarazione non può cancellare anni
di attività e posizioni pubbliche che si pongono in evidente contrasto con
i valori di antifascismo, uguaglianza e partecipazione sanciti dalla
Costituzione. È necessario che le istituzioni esercitino pienamente la loro
responsabilità politica e culturale, assicurando che i fondi pubblici
vadano a sostenere realtà coerenti con la costruzione di una cultura
democratica, pluralista, inclusiva.
L’amministrazione ha il dovere di garantire trasparenza nelle scelte e
coerenza nei criteri, anche in fase di verifica delle domande, affinché
nessuno possa utilizzare il sostegno pubblico per legittimare percorsi che
minano la memoria storica e la convivenza civile.
Riteniamo inaccettabile che risorse pubbliche siano destinate a soggetti
che, per la loro storia politica e sociale, hanno rappresentato un
riferimento per posizioni ideologiche incompatibili con i principi su cui
si fonda la nostra Repubblica.
Chiediamo pertanto che venga valutata con urgenza l’esclusione dell’onlus
in questione dal finanziamento, nel rispetto dei valori costituzionali e
della credibilità delle politiche culturali cittadine. L’antifascismo non è
una formalità, ma un fondamento che deve trovare applicazione concreta in
ogni scelta istituzionale. Roma merita una cultura che valorizzi la
memoria, promuova la libertà, combatta ogni forma di discriminazione. Noi
continueremo a batterci perché così sia”.
E’ quanto dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzionale nazionale e
co-Segretario romano di Rifondazione Comunista.